Ci sono persone che leggono i giornali e non ne risentono. Di tanto in tanto leggo il 'New York Times'. Non ne sono influenzato perché la vedo come un'esperienza. So che qualunque cosa sia accaduta è stata registrata nel cosmo, nell'universo. Certo, sono solidale. Mentre leggo, sono solidale con chi soffre. Ma se apprezzo o nutro la sofferenza di quella persona, allora la mia meditazione sarà inutile. Quindi quando medito non penso a come qualcuno abbia sparato a qualcun altro; non permetto a nessuna forza come questa di entrare.
Devi sapere quanta capacità hai. Devi accettare e rifiutare il mondo secondo le tue capacità. Se non hai la capacità di accettare l'esperienza come un'esperienza, allora non è affatto necessario leggere il giornale. Le cose che ostacolano la tua vita interiore devono essere scartate come uno straccio sporco e sudicio. Dovresti costantemente occuparti solo delle cose che ti ispirano. Se il giornale è un ostacolo sulla tua strada, se distrugge il tuo equilibrio interiore, che è la tua vera ricchezza, allora non devi leggerlo. Ma proprio perché vedi qualcosa davanti a te, per curiosità vuoi toccarlo. Se vedi una fiamma e la tocchi per curiosità, naturalmente ti brucerai.
Un giornale ha solo informazioni sul mondo. Ricevendo informazioni dal mondo, non ti avvicini da nessuna parte a Dio. Ci sono molte persone spirituali che dicono che i giornali sono tutte falsità. Ci sono altre persone che non crederanno a nulla finché non lo vedranno stampato il mattino seguente sul giornale. Forse hanno visto con i loro occhi che una casa è ridotta in cenere, e ancora non ci credono. Ma quando esce sul giornale dicono: "Sì, è vero che è successo." Per queste persone, il giornale diventa il loro Guru.From:Sri Chinmoy,L'illuminazione delle nuvole della vita, parte 1, Agni Press, 1974
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