Sono l'ultima persona nell'intera creazione di Dio a tenere qualcosa contro qualcuno. Altri possono tenere cose contro di me fino alla fine della loro vita. Ma non voglio portare nella tomba il mio dispiacere e la mia frustrazione. Altri possono portare con sé la loro rabbia e frustrazione fino all'ultimo respiro, e anche con il loro ultimo respiro potrebbero non perdonare l'umanità. Ma questo è sciocco, e io sono saggio. Di nuovo, nel mio caso, se il Supremo vuole che tenga a freno la mia depressione, frustrazione o dispiacere, devo farlo. Ma non li tengo come i normali esseri umani per giorni, mesi e anni. Quello è troppo. Esprimo il mio dispiacere per pochi secondi o pochi minuti o poche ore. Se il crimine è molto, molto grave, potrei trattenere queste cose per alcuni giorni o settimane, ma mai per mesi o anni.
I cercatori non sinceri non soffrono se disobbediscono al loro Maestro. Dopo aver disobbedito, diventano ribelli; poi arriva il tradimento e sono finiti! Ma quando dei discepoli estremamente sinceri mi disobbediscono, soffriranno profondamente a meno che non possano liberarsi della loro colpa offrendomi un sorriso di gratitudine. Possono offrirmi questo sorriso sia nel fisico, sia nella mia immagine trascendentale. Quindi, se mi disobbedisci, allora siediti davanti alla mia immagine trascendentale e cerca di portare in avanti un sorriso dal tuo cuore, dalla tua mente, dal tuo vitale e dal tuo corpo. Allora svuoterai la spazzatura dentro di te, e anche la mia sconfinata compassione e il mio sconfinato affetto si faranno avanti. È così che puoi liberarti del senso di colpa.
Se c'è gratitudine sincera, Dio toglie tutti i tuoi peccati - tutte le cose cattive che hai fatto. Se non c'è gratitudine sincera, allora potresti soffrire fino alla fine della tua vita. Se la gratitudine arriva come una preghiera molto profonda o una meditazione molto profonda, allora incarna tutto. Ma se è solo una sensazione casuale come dire "grazie," allora quella gratitudine è praticamente inutile. A volte è solo un piacere vitale di cui godiamo e che condividiamo con gli altri quando diciamo "grazie." Quella sensazione è a milioni e miliardi di miglia di distanza dalla vera gratitudine.From:Sri Chinmoy,La melodia del mio cuore, Agni Press, 1994
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