Domanda: Perché c'è così tanto egoismo nel mondo in questo momento?

Sri Chinmoy: L'origine dell'egoismo è la coscienza limitata dell''io' e del 'mio'. C'è una differenza tra 'io' e 'mio'. 'Io' è la coscienza individuale di questo corpo, ma qualsiasi cosa al di là del corpo diventa 'mio'. È così che ci limitiamo.

L'egoismo entra nelle nostre vite solo quando vogliamo vedere la verità creata dall'uomo e non la verità creata da Dio. C'è una grande differenza tra la verità creata dall'uomo e la Verità creata da Dio. La Verità creata da Dio significa Coscienza e Luce infinite e illimitate. La verità creata dall'uomo è la soddisfazione immediata del desiderio. Questa è la verità che l'uomo vede. Questa è la verità che noi, come esseri umani comuni, comprendiamo.

La Verità creata da Dio è Beatitudine infinita, Coscienza infinita. Ma non ci interessa avere questa Beatitudine infinita a nostra disposizione. Vogliamo solo piacere immediato, soddisfazione immediata; vogliamo tutto all'istante. Anche quando cerchiamo di ottenere qualcosa interiormente, sentiamo che deve essere ora o mai più. Quando non otteniamo ciò che desideriamo immediatamente dalla nostra vita esteriore, ci ribelliamo contro la nostra vita interiore e in quel momento invitiamo l'egoismo nella nostra vita.

La vita interiore è sempre in contatto con la più alta Verità, Luce e Beatitudine. Ma consapevolmente apprezziamo la vita esteriore con tutta la sua ignoranza, oscurità e imperfezione. Abbiamo totalmente paura della ricchezza della Verità e della Luce nella vita interiore. Sentiamo che dentro di noi ci sono forze dinamiche molto potenti che ci distruggeranno nel momento in cui meditiamo per un minuto. Sentiamo che dentro di noi c'è un vulcano che ci distruggerà. Allo stesso tempo che noi stiamo cercando di possedere il mondo, abbiamo paura dei nostri possedimenti interiori.

L'egoismo arriva quando rifiutiamo di accontentarci di ciò che già abbiamo, quando con le buone o con le cattive vogliamo ottenere qualcosa che non ci appartiene. E quando non otteniamo questi beni ci sentiamo infelici. Ma non otterremo mai tutto ciò che speriamo nella vita esteriore. Anche se lo avremo, non ci sarà soddisfazione per noi. Se riceviamo migliaia di dollari oggi, domani diremo: "Ho bisogno di milioni di dollari." Ma se invece entriamo nella nostra vita interiore, là otterremo Pace infinita, Luce infinita, Ricchezza divina infinita.

Quando abbiamo a che fare con l'Infinito, come può esistere l'egoismo? "Dall'Infinito, quando l'Infinito viene portato via, l'Infinito rimane." Così dicono le nostre Upanishad. Quando tutto è sconfinato dentro di noi, perché dovrebbe esistere l'egoismo? È solo perché siamo limitati che vogliamo competere con gli altri e avere più di quello che hanno. Non vogliamo portare in primo piano ciò che abbiamo già dentro: Infinito, Eternità e Immortalità. È perché viviamo nel mondo esteriore superficiale che vogliamo possedere ed essere posseduti. Sentiamo che saremo soddisfatti solo della ricchezza e delle conquiste del mondo esteriore, e non di quelle del mondo interiore.

Ma questo egoismo può essere sradicato. Non può esserci egoismo se sentiamo che la vita interiore è la vita reale. Dalla vita interiore se entriamo nella vita esteriore, allora la vita esteriore avrà un significato. Se non lo facciamo, l'egoismo è destinato a rimanere.

Nel cuore che aspira, il cuore interiore, non c'è egoismo. È nella coscienza fisica, nel vitale e nella mente che esiste l'egoismo. Se portiamo avanti la luce dell'anima nel cuore, e dal cuore nella mente, dalla mente al vitale e dal vitale al fisico, una volta che abbiamo illuminato tutte le parti del nostro essere, allora non ci può essere egoismo nelle nostre vite.

From:Sri Chinmoy,La fame dell'oscurità e la festa della luce, parte 2, Agni Press, 1974
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