Sembra che alcune persone non abbiano mai imparato a sorridere durante tutta la loro vita. Una volta io ero uno di quelli! Nella mia vita nell'Ashram non sapevo sorridere. Fu scattata una foto del mio capo, Nolini, di sua moglie e di me, noi tre insieme. In quella foto sorrisi ampiamente. Nolini disse che era la prima volta che mi vedeva sorridere!
Avevo altri due nomi all'Ashram. Uno era "Fuoco". La gente ha sempre visto il fuoco dentro di me. E a causa del mio movimento delicato, la gente mi chiamava "Ragazza giapponese". I miei movimenti erano delicati, specialmente quando giocavo a ping-pong.
HCE 25. 13 aprile 2005, Aspiration-Ground, Giamaica, New York↩
From:Sri Chinmoy,La Sua Compassione è ogni cosa per noi, Agni Press, 2013
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