Possiamo pensare alla mente come agli occhi e al cuore come alle mani. Con gli occhi vediamo; con le mani si lavora. Se diamo forma a qualcosa di bello, allora il potere del cuore soddisfa il suo scopo. Quando i nostri occhi possono vedere tutta la bellezza e tutta la purezza, allora il potere della mente raggiunge l'apice della perfezione. Il potere del cuore adempie al suo ruolo diventando un tutt'uno con la Realtà ultima. Il potere della mente svolge il suo ruolo vedendo la purezza-bellezza tutt'intorno.
Non cerchiamo di creare competizione tra la mente e il cuore. La mente e il cuore vanno ciascuno in un modo specifico per raggiungere l'Altissimo. Questo rappresenta l'uguaglianza ma non l'uniformità. Il mio occhio non la stessa cosa del mio naso, ma il mio occhio è pari al mio naso. Ognuno svolge il proprio ruolo. Quando interpretano i rispettivi ruoli in modo soddisfacente, diventano perfetti. La perfezione sta nell'adempimento del proprio dovere.From:Sri Chinmoy,Il donatore e il ricevente, Agni Press, 1987
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