Domanda: Perché Dio è così sottile?

Sri Chinmoy: Dio non è così sottile. L'unica cosa è che in questo momento ci manca la visione; siamo ciechi. Anche se il sole splende forte, anche se siamo in una stanza molto illuminata, quando la vista è carente, non vediamo la luce. Ancora una volta, quando abbiamo la visione, vediamo tutto. Solo perché il nostro cuore-unità, il nostro cuore che è totalmente, inseparabilmente uno con Dio, non è stato in grado di convincere la nostra mente che Dio è nostro e che è per noi, non siamo consapevoli della Sua Presenza. Nel momento in cui il nostro cuore convince la nostra mente che Dio è per noi, in quel momento Dio non rimane sottile. È la mente che ci fa sentire che Dio è sottile, invisibile e al di là della nostra portata. Solo perché stiamo usando la mente per vedere Dio, per sondare Dio, per conoscere Dio, Dio e la realizzazione di Dio rimangono un pianto lontano. Se usiamo il cuore, il cuore che si identifica con e diventa inseparabilmente uno con la Verità, Luce e Beatitudine eterne, allora scopriamo che non siamo solo di Dio ma anche per Dio. Una volta che siamo in grado di rimanere dentro il cuore che aspira e di diventare inseparabilmente uno con esso, Dio non rimane invisibile, sottile o irraggiungibile. In quel momento, Egli non resta un traguardo irraggiungibile. Egli è tutta la Realtà, proprio davanti ai nostri nasi. Scopriamo che ciò che siamo eternamente non è altro che Dio stesso nel processo di perfetta autoscoperta e automanifestazione qui sulla terra.

From:Sri Chinmoy,Il donatore e il ricevente, Agni Press, 1987
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/gvr