Nel mio caso, le mie sorelle e i miei fratelli non si sono mai presi cura delle aspettative. Non si aspettavano mai niente da me. Si aspettavano da me solo in modo banale: che venissi a mangiare a una certa ora. Se ero in ritardo, mi rimproveravano così affettuosamente. Queste aspettative erano a un livello molto comune. Una volta, quando ero in ritardo, mia cugina disse scherzosamente: "Ti prendo a calci!" Io gli risposi: "Va bene, prendimi a calci! Fammi vedere come mi prenderai a calci." Mia cugina alzò la gamba per mostrarmi come mi avrebbe preso a calci, e poi non potè abbassarla, perché io usai un po' di potere occulto. Questa era la sua banale aspettativa: solo che non dovessi arrivare tardi. Poi, la stessa cugina mi mostrava tanto affetto. In cambio, non si aspettava nulla da me.
Quando i miei discepoli fanno qualcosa di buono, c'è aspettativa. Quando c'è aspettativa, c'è sempre un problema. In quel momento la gioia se ne va. Il problema umano è sempre l'aspettativa. Diciamo: "Ho fatto così tanto per te. Non puoi fare qualcosa per me?"
L'intera filosofia nella nostra vita spirituale è "dare, dare, dare." Se così è la Volontà di Dio, Dio ci restituirà. Preghiamo, preghiamo e preghiamo per qualcosa di buono. La nostra preghiera continua, continua, continua. Se è la Volontà di Dio, la otterremo; ma la nostra aspettativa rovina la nostra gioia. Poi di nuovo, il nostro desiderio potrebbe non essere soddisfatto. Fin dall'inizio dobbiamo dire: "Lo desidero, mio Signore. Se è la tua Volontà, esaudisci gentilmente il mio desiderio. Ma se non è la Tua Volontà, allora per favore dimenticatene."
Ecco il problema: l'aspettativa. La soluzione è vivere nel cuore. Possiamo vivere nel cuore, non importa quanti anni abbiamo, anche se abbiamo settanta, ottanta o novant'anni. Se viviamo nel cuore, tutto è possibile, tutto è possibile. Quando diamo qualcosa a un bambino, è così pieno di affetto. Qua e là si muove con tanta gioia. Esattamente allo stesso modo se possiamo vivere nel cuore, possiamo amare gli altri e possiamo realizzarci.From:Sri Chinmoy,Dio fece, Dio plasmò, Dio modellò, Agni Press, 2013
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