Domanda: La felicità nell'essere esteriore riflette la coscienza interiore?
Sri Chinmoy: Certamente. Se è felicità sincera, non falsa felicità, allora riflette la coscienza interiore. Qui la coscienza stessa raggiunge un alto grado di perfezione. Ma se ciò che chiami felicità è in realtà una forma di cosiddetto piacere terreno, allora non potrà mai riflettere la coscienza interiore.
Dobbiamo sapere cosa intendiamo per felicità e piacere. Il più delle volte la maggioranza degli esseri umani considera il piacere come felicità; ma piacere e felicità sono in realtà due cose diverse. Quando proviamo piacere sentiamo che il nostro piacere viene immediatamente catturato dalla frustrazione e all'interno di questa frustrazione vediamo un vero senso di distruzione. Ma quando abbiamo la felicità vediamo che c'è un'espansione costante e consapevole della vera realtà dentro di noi.
From:Sri Chinmoy,Coscienza: Il Viaggio di Dio verso l'uomo, Il viaggio dell'uomo verso Dio, Agni Press, 1974
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