Quando uno diventa il possessore della coscienza divina nella sua vita interiore al massimo grado, allora non solo sente che la Promessa di Dio all'umanità è la sua promessa, il Sogno di Dio è il suo sogno, e la Realtà di Dio è la sua realtà, ma nella sua vita interiore diventa Dio la Realtà stessa. All'inizio, quando si occupa della coscienza, sente che Dio è il Maestro, Dio è il Creatore, Dio è tutto. Ma quando diventa pienamente divino o quando è colmo di coscienza divina, in quel momento non è il suo ego, ma la sua inseparabile unità che gli fa sentire che Dio e lui sono partner. Ottiene questa realizzazione direttamente da Dio; se cerca di negarlo per umiltà o falsa modestia, allora Dio diventa veramente scontento di lui. Dio cerca costantemente di far sentire a tutti i cercatori che non è il loro Maestro ma il loro partner. Quando viviamo nel mondo del desiderio, Dio è impotente. In quel momento Gli facciamo sentire che noi siamo i servi e Lui è il Padrone, e deve accettare questo fatto. Ma quando diventiamo pienamente consapevoli della nostra unità con Lui, allora Dio ci prega di realizzare la vera Verità, la Verità suprema, che Lui e ogni individuo sono partner che lavorano per la stessa causa.
È molto facile avere parenti e avere tutti i tipi di rapporti con gli esseri umani, ma avere un amico, un vero amico, è la cosa più difficile. Dio dice sempre ai Maestri spirituali e ai cercatori spirituali della più elevata altezza che ciò di cui ha bisogno è l'amicizia. Se il cercatore può sentire sinceramente che Dio non è suo Padre, Madre, Fratello o Sorella ma suo Amico, allora Dio riceve la gioia più grande.From:Sri Chinmoy,Coscienza: Il Viaggio di Dio verso l'uomo, Il viaggio dell'uomo verso Dio, Agni Press, 1974
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