Domanda: Uccidi la speranza e l'aspettativa arrendendoti alla Volontà di Dio?

Sri Chinmoy: La speranza è un potere. Ci sono molte persone che non sperano. Non sanno sperare. Non vogliono sperare. Ma questo è sbagliato. La speranza non è illusione. La speranza non è un'allucinazione mentale. No, no. Dentro la speranza c'è potere. Speriamo di fare qualcosa di buono o di diventare qualcosa di buono. L'atto stesso di sperare è una specie di potere. Dio è ancora speranzoso. Ecco perché la Sua creazione esiste ancora. Se Dio perdesse tutta la Sua Speranza, allora non ci sarebbe creazione. Poi arriva l'aspettativa. Anche l'aspettativa è un potere, un potere più forte. Ci aspettiamo qualcosa dalla nostra vita. Poiché ci aspettiamo qualcosa, sentiamo che non possiamo sprecare il nostro tempo come la gente comune. Ci aspettiamo qualcosa di buono, qualcosa di divino da noi stessi. Poi, dopo l'attesa, arriva la resa. In quel momento non ci aspettiamo nulla. Faremo del nostro meglio e offriremo il risultato ai piedi del Supremo. Quindi speriamo di diventare bravi. Poi andiamo all'apettativa: ci aspettiamo di realizzare Dio. Alla fine arriva la resa. Ancora ci aspettiamo; ma non fisseremo una data: "In un giorno o in un altro, mi aspetto di diventare perfetto. Se a quel punto non posso diventare perfetto, allora rinuncio alla vita spirituale." Non dobbiamo amare questo tipo di idea, invece faremo la cosa giusta. Pregheremo e mediteremo e lasceremo che Dio ci dia ciò che vuole che abbiamo. Allo stesso tempo non dobbiamo sentire che, poiché stiamo pregando, Dio ci darà ciò che vogliamo. Alcune persone sentono che se si arrendono a Dio, allora naturalmente Dio li compiacerà a modo loro. Ma vorrei dire che questo è un modo di agire molto complicato. Il patto di Dio non è così. Non è che se compiaciamo Dio nella nostra vita di aspirazione, allora Dio ci soddisferà nella vita di desiderio. No. È assurdo. Arrendersi significa che la nostra volontà diventa tutt'uno con la Volontà di Dio. In quel momento, eseguiamo solo la Volontà del Supremo. Non abbiamo volontà nostra. Quindi se eseguiamo la Volontà del Supremo, naturalmente in quel momento la nostra volontà sarà la volontà di aspirazione e non la volontà di desiderio.

From:Sri Chinmoy,Dio e il Gioco Cosmico, Agni Press, 1977
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