Domanda: Cosa significa veramente servire il Supremo negli altri?

Sri Chinmoy: Puoi servire il Supremo negli altri, ma perché usi il termine "negli altri"? In questo momento, stai ancora cercando l'unità. Finché c'è un senso di separatività, devi acquisire più aspirazione prima di poter sentire che c'è qualcun altro che devi accettare come tuo.

Il primo è "io". Solo io esisto. Tu non esisti. Quando sono nel mondo dei desideri ho bisogno solo della mia realizzazione. Poi arriva un momento in cui devo ammettere che esisti anche tu. Quando avrò accettato la tua esistenza, ciò che resta da realizzare è l'unità. Prima ti dirò di stare in strada, mentre io abito in una casa. Allora dirò che anche tu dovresti avere una bella casa, come me. Infine viene l'unità, e questa unità è fondata sulla nostra già stabilita unità con Dio.

Per prima cosa ho il senso della separatività. Io come individuo sono il corpo, il vitale, la mente, il cuore e l'anima; e tu come individuo sei il corpo, il vitale, la mente, il cuore e l'anima. Trovo ancora difficile reclamarti come mio o vederti come mio. Quindi ci deve essere un collegamento, e questo collegamento è la Sorgente, il Supremo. Quando aspiriamo, ci rendiamo conto che abbiamo una Sorgente e che anche gli altri hanno la stessa Sorgente. Se non sappiamo chi è, allora sarà semplicemente impossibile per noi unirci. Ma in questo momento abbiamo bisogno di qualcuno che ci colleghi. Finché so che tu sei una sua creazione e che anch'io sono una sua creazione, posso invocare il Creatore perché ci renda inseparabilmente una sola cosa. Ma se io ho già stabilito la mia unità con te, e tu hai già stabilito la tua unità con me, allora non abbiamo bisogno di una terza persona per dirci che siamo tutt'uno.

La mente non ci permette di sentire che siamo la stessa realtà. Ma se rimaniamo nel cuore, allora non parleremo mai di servire il Supremo 'negli altri'. Parleremo di servire il Supremo in noi stessi, nella nostra coscienza aspirante. Nel cuore siamo inseparabili, ma nella mente siamo più di due; siamo tanti. Se viviamo nel mondo mentale, sentiamo di servire il Supremo in molti. Il mondo mentale offrirà sempre il messaggio della separatività, mentre il mondo psichico ci offrirà sempre il messaggio dell'unità, dell'unità inseparabile.

From:Sri Chinmoy,Dio e il Gioco Cosmico, Agni Press, 1977
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