Con i tuoi occhi, vedi cinque o sei petali. Questa è la tua percezione immediata. Ma il sentimento ti darà anche parte della fragranza interiore che il fiore incarna. E se puoi usare il terzo occhio, allora non solo vedi quello che devi vedere e senti quello che devi sentire, ma anche tu diventi. In quel momento, guardi il fiore e vedi il fiore come tale. Senti il profumo del fiore. E diventi l'alito vitale del fiore; diventi il fiore stesso.
Quando un Maestro spirituale guarda un discepolo, cosa succede? Prima vede il volto, il corpo fisico. Poi sente le qualità buone e cattive, tutte confuse, che la persona incarna. E terzo, rivendica tutte le buone e cattive qualità del discepolo come proprie, come propria responsabilità. Rivendica immediatamente quella persona come sua. Quindi, quando usi il terzo occhio, in quel momento vedere, sentire e divenire sono una cosa sola. Nella vita spirituale, vedere, sentire e divenire vanno insieme.From:Sri Chinmoy,Dio e il Gioco Cosmico, Agni Press, 1977
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/gcg