Mia sorella Lily era in quello che chiamavamo dispensario nell'Ashram; voi la chiamate clinica. Era tutta pronta per essere operata. C'era anche mia cugina Pushpita. Ora è la più grande della nostra famiglia. È più cara della più cara. Recentemente sono andato a trovarla. Lei ha ottantasei anni. Nella nostra famiglia nessuno ha vissuto fino agli ottantasei anni. Aveva solo un anno più di Lily. Come al solito, mi rimproverava e mi chiedeva perché ero venuto solo per due giorni!
In questa occasione Pushpita andò con Lily ad aiutarla, a darle forza e incoraggiamento morale. L'operazione stava per aver luogo. Mio cugina era in una stanza, e nella stanza adiacente Lily sarebbe stata operata. Ma mia cugina Pushpita è svenuta ed è caduta! Si è spaventata per quello che sarebbe successo nell'altra stanza. Quando è svenuta, non riusciva ad alzarsi. Poi mia sorella Lily iniziò a piangere. L'operazione era finita prima di iniziare: non ci sarebbe stata nessuna operazione quel giorno.
Pushpita è ancora viva. Questo cugina è stato colei che ha avuto l'esperienza vivente del mio potere occulto nella mia storia più famosa. Ha alzato la gamba per fingere di prendermi a calci, e io non le permisi di farla scendere. Restò sospesa a mezz'aria! Avevo allora diciassette o diciotto anni.
FSC 36. 1 febbraio 2002, Orchid Garden Hotel, Brunei↩
From:Sri Chinmoy,I Piedi della Compassione del Supremo, Agni Press, 2015
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