Filosofia della Fortuna

1.

```

Quando sorrido,

Dio è la mia esperienza che si manifesta. ```

2.

Ogni secondo della mia esistenza terrena è l'esperienza appagante di Dio in me e attraverso di me.

3.

La mia esperienza interiore è la continua manifestazione di Dio della Sua stessa perfezione in me e attraverso di me.

4.

Sulla terra la mia esperienza è impotenza, totale impotenza.

In Paradiso la mia esperienza è soddisfazione, soddisfazione costante.

In Dio la mia esperienza è perfezione, perfezione totale.

5.

Quando sorrido, Dio corre verso di me e mi offre la Corona della Sua Immortalità. Quando piango, Dio corre verso di me e mi dà la Barca di Sogno della Sua Eternità.

6.

La mia esperienza manifestata è la perfezione sempre crescente, la soddisfazione sempre luminosa e la trasformazione sempre appagante di Dio. La mia esperienza manifestata è la trasformazione della terra, l'illuminazione del Paradiso e la perfezione della vita.

7.

```

L'anima è la

realtà che cerca solo Dio. ```

8.

Io sono l'anima, io sono il corpo.

Io sono l'anima quando rivendico Dio come mio.

Io sono il corpo quando rivendico me stesso come mio.

9.

L'anima in me è per l'uso costante di Dio.

Il corpo in me è per l'uso costante di Dio.

La mia stessa vita è per l'uso costante di Dio.

Ho queste esperienze solo quando rivendico consapevolmente e costantemente Dio come proprio della mia Eternità.

10.

```

Io medito perché devo.

Io amo perché sono di Dio. ```

11.

La mia vita è il frutto della mia meditazione.

12.

So amare solo perché sono solo di Dio.

13.

La mia meditazione invita Dio, l'Ospite supremo. Il mio amore serve e nutre Dio, l'eterno Amato.

14.

Al mattino medito per svuotarmi.

Nel pomeriggio medito per riempirmi.

La sera medito per offrirmi.

15.

La mia meditazione mi dice che alla fine posso diventare Dio. Il mio amore mi dice che io sono l'Eterno Dio.

16.

Quando medito, realizzo il mio Sé trascendentale. Quando amo, divento l'Amato Supremo dell'Eternità.

17.

```

Un maestro spirituale

è colui che prega Dio

di sorridere costantemente.

```

18.

Al mio Maestro spirituale darò gratitudine. Per il mio Maestro spirituale diventerò gratitudine.

19.

La mia preghiera è la capacità del mio cuore. La mia meditazione è la capacità della mia anima.

20.

La mia preghiera mi dice quanto è grande il mio Supremo. Il mio Supremo mi dice quanto sia indispensabile la mia preghiera.

21.

Chi è Dio?

L'eterno Danzatore.

Chi è il Maestro spirituale?

L'eterno Combattente.

E chi sono i suoi discepoli spirituali?

Gli eterni Piangenti.

22.

```

Dio ti amerà

di più se tu sorridi. ```

23.

Più sorrido profondamente, prima Dio trionfante mi proclamerà come Suo alla Sua creazione.

24.

Ho sorriso.

Perciò ho potuto legare Dio.

Ho pianto.

Perciò Dio ha potuto legarmi.

25.

Se sorridi, Dio ti darà ciò che ha: la Luce dell'Eternità. Se piangi, Dio ti darà ciò che è: la Delizia dell'Infinito.

26.

```

Io ho in

Dio la mia Realtà suprema. ```

27.

La mia Realtà suprema è la vita dell'Inconoscibile.

28.

Il mio Dio mi dice chi sono e dove sono.

Chi sono?

La Realizzazione universale di Dio.

Dove sono?

Nella Barca di Sogno della Sua Eternità.

29.

La mia Realtà suprema l'ho offerta a Dio, e quella mia Realtà suprema è la mia gratitudine sempre crescente alla vita del Pilota Supremo della mia Eternità.

30.

Nell'uomo, io sono l'imperfezione dell'Eternità. In Dio, io sono la perfetta Perfezione dell'Infinito.

31.

La mia Realtà suprema è l'illuminazione sempre crescente e sempre splendente di Dio in me e attraverso di me.

32.

Ho in Dio quello che cerco: il mare di Perfezione.

33.

```

La Compassione

è la Voce di Dio. ```

34.

La Compassione è il Dio che discende.

35.

Io ho bisogno della Compassione in ogni momento della mia vita per diventare ciò che non sono: la luce della Devozione.

36.

La Voce di Dio è l'unica scelta dell'uomo per liberarsi dal mare dell'ignoranza.

37.

La Compassione è la scelta perfetta dell'umanità, la Voce della Divinità che trasforma la terra e rivela Dio e la Perfezione di Dio che appaga l'amore e che manifesta la vita.

38.

Ciò che chiamiamo compassione nella vita umana non è altro che attaccamento inconscio e infido. Ciò che chiamiamo Compassione nella vita divina è un prezioso tesoro di perfezione per il cuore dell'umanità.

39.

Se hai compassione, allora senti che ciò che hai è la ricchezza più preziosa di Dio che Egli ti ha offerto per il Suo uso.

40.

```

Sorridiamo

per vedere se Dio ha

due grandi occhi.

```

41.

Il mio sorriso mattutino lega Dio.

Il mio sorriso pomeridiano rivendica Dio.

Il mio sorriso serale manifesta Dio.

42.

Dio ha due occhi: interiore ed esteriore.

Con il Suo Occhio interiore, Egli ci perdona.

Con il Suo Occhio esteriore, Egli ci libera e ci perfeziona.

43.

Sorridiamo perché Dio ha già fatto tutto per noi. Piangiamo perché abbiamo ancora tante cose da fare per il risveglio dell'umanità.

44.

Dio ha due grandi occhi.

Con uno dei Suoi occhi, mi dice chi ero: la Sua Barca di Sogno.

Con l'altro Suo occhio, mi dice cosa diventerò: la Sua Sponda di Realtà.

45.

Sorridiamo per vedere chi è Dio.

Piangiamo per sapere dov'è Dio.

Chi è Dio?

Il mio Amato Supremo.

Dov'è Dio?

Nel mio potere di accettazione e mia luce di resa.

46.

```

Per amare Dio

Ho bisogno di una cosa: il Respiro della Purezza. ```

47.

La Purezza è l'ineguagliabile Necessità di Dio nel cuore dell'umanità.

48.

Alla fine del mio viaggio, il mio respiro umano e io diventeremo perfetti estranei, e il mio respiro divino e io saremo compagni eterni.

49.

Ho bisogno di una cosa: la bellezza interiore, la bellezza che fa di me un prototipo esatto del mio Sé superiore.

50.

La purezza è la mia divinità nascosta.

51.

Nel mio cuore ho bisogno di una sola cosa: la fiducia.

Nella mia anima ho bisogno di una sola cosa: la promessa.

Nella mia vita ho bisogno di una sola cosa: la resa.

52.

```

Il nostro sorriso esteriore

è il donatore di Dio come Amore. ```

53.

Con il nostro sorriso esteriore tocchiamo i Piedi di Dio. Con il nostro pianto interiore diventiamo la Corona di Dio.

54.

Quando sono il donatore, Dio il Purificatore mi rivendica. Quando sono il ricevitore, rivendico Dio il Salvatore.

55.

Chi è il donatore?

Chi è il ricevitore?

Il donatore è colui che sa cos'è l'unità universale.

Il ricevitore è colui che viene a imparare cos'è la perfetta Perfezione.

56.

Il donatore in me e il ricevente in me sono inseparabili.

Il donatore dà e diventa ciò che vuole diventare.

Il ricevente riceve e diventa ciò che la sua immaginazione non riesce nemmeno a immaginare.

57.

```

Il mio silenzio

è il sommo orgoglio di Dio. ```

58.

Il silenzio è la più elevata Realtà del Sogno di Dio.

59.

Il mio pianto crescente è l'orgoglio di Dio. Il mio sorriso luminoso è l'orgoglio di Dio.

60.

Silenzio ho bisogno di diventare perfetto. Silenzio ho bisogno di diventare Dio.

61.

Nella mia vita di suono io divento. Nella mia vita di silenzio io sono, io sono eternamente.

62.

Dio è orgoglioso di me, non perché gli ho dato tutto ciò che ho e sono, ma perché lo rivendico come mio, prioprio della mia Eternità.

63.

Ieri ero il corpo del silenzio: l'aspirazione.

Oggi sono l'anima del silenzio: la realizzazione.

Domani diventerò la meta del silenzio: la perfezione.

64.

Il mio silenzio è l'Uccello dell'Infinito, la Luce nel firmamento dell'Immortalità della mia Divinità.

65.

Con la voce del suono, alla fine divento. Con l'occhio del silenzio, io sono eternamente.

66.

```

La legge non è amore,

ma l'amore è legge. ```

67.

L'amore è la mia unica realtà.

68.

La legge dell'uomo spaventa; La Legge di Dio illumina.

69.

Una legge creata dall'uomo tenta di perfezionare le nostre vite. Una legge fatta da Dio è l'espressione esteriore della nostra perfezione interiore.

70.

Immergiti nel profondo di te.

Noterai che non esiste una cosa come la Legge Divina.

Tutto ciò che esiste è la Compassione Divina che anela per la trasformazione dell'umanità.

71.

La legge umana e l'imperfezione studiano nella stessa scuola. La Legge Divina e la perfetta Perfezione studiano nella stessa scuola.

72.

La legge dell'umanità non mi ispira a diventare buono. La Legge della Divinità non solo mi ispira a diventare buono, ma aspira dentro di me a farmi diventare migliore e il migliore.

73.

L'amore dell'umanità mi fa sentire quanto sono insicuro. L'Amore della Divinità mi fa sentire quanto sono significativo, fecondo e indispensabile.

74.

L'amore umano è l'amico intimo della legge dell'ignoranza. L'Amore Divino è il perfetto insegnante della Legge della Divinità.

75.

```

Il dovere è il palazzo della Luce.

```

76.

Non dalle tenebre procederemo verso la Luce, ma dalla Luce procederemo a più Luce, ad abbondante Luce, a Luce infinita.

77.

```

Cos'è la coscienza?

La coscienza è il soffio vitale comune dell'uomo e di Dio. ```

78.

La differenza tra Coscienza e la propria coscienza è questa: la Coscienza incarna l'Eterno, il Trascendentale, l'Universale, mentre la propria coscienza è l'incarnazione della più alta moralità dell'uomo e la più grande realizzazione della sua vita mentale, vitale e fisica.

79.

```

Il dubbio si deve più

respingere della morte. ```

80.

La differenza tra dubbio e morte è questa: quando il dubbio entra nella nostra mente, moriamo nel mondo spirituale; ma quando la morte entra in noi, consciamente o inconsciamente, aspirando o meno, diventiamo pronti per un altro mondo, il mondo dell'esistenza interiore.

81.

```

Lei sola è

mia sorella ed è la fede. ```

82.

Un uomo di fede è il supremo guerriero di Dio, non solo sul campo di battaglia della vita, ma anche nella promessa costante e continuamente adempiente di Dio alla coscienza terrestre.

83.

```

Per pensare a Dio non ho bisogno della mente.

Ecco, sto pensando senza la mente. ```

84.

La mia mente mi ha insegnato quanto sono debole e impotente. Il mio cuore mi ha insegnato quanto sono vicino a Dio e quanto sono significativo per la Visione trascendentale di Dio e la Realtà universale.

85.

```

L'anima vive

perfettamente la vita della verità. ```

86.

Per vivere nell'anima, ciò di cui ho bisogno è un anelito interiore, un anelito interiore che vola. Per diventare la luce dell'anima, ciò di cui ho bisogno è una costante, ardente fiamma di gratitudine per il supremo Eterno Pilota che è in me.

87.

```

Dio ha bisogno di me.

```

88.

Io ho bisogno di Dio perché mi faccia sentire quanto sono grande. Dio ha bisogno di me per farmi sentire quanto sono bravo.

89.

```

Per correre con Dio non ho bisogno di gambe.

Ecco, corro senza gambe. ```

90.

Per correre velocissimo nella vita spirituale, devo sentirmi come un cervo che corre sempre più veloce e raggiunge la meta ultima, che è la soddisfazione: la soddisfazione suprema e la soddisfazione assoluta nel Cuore dell'Assoluto.

91.

```

Piangi interiormente, tuffati interiormente!

```

92.

Quando piango dentro di me, vedo il Volto di Dio. Quando mi immergo dentro di me, non solo sento il Cuore di Dio, ma divento il Cuore di Dio.

93.

```

Ogni secondo è

un guadagno o una perdita. ```

94.

La mia vita desiderante e la mia vita aspirante: La mia vita desiderante fu una perdita, una perdita irreparabile, non solo per l'eterno Sognatore in me, ma anche per l'Amante divino in me. La mia vita aspirante è stata un guadagno, non solo il mio incomparabile guadagno, ma anche l'ineguagliabile guadagno del mio Pilota Interiore, l'Assoluto Supremo.

95.

```

Per servire Dio, desidero che la mia vita

sia una vita di dono disinteressato. ```

96.

Io servo Dio, non perché è infinitamente più grande di me, ma perché è l'amato Amico della mia Eternità, il mio Amato Supremo e il Tutto della mia Eternità.

97.

```

Per aiutare l'umanità,

Voglio che la vita sia una vita

di adorazione incessante.

```

98.

L'ego in me aiuta l'umanità.

L'anima in me serve l'umanità.

Il Dio in me è nutrito dall'umanità quando mi rendo conto che tutti intorno a me non sono altri che Dio stesso.

99.

```

Io possiedo Dio;

Dio fa tesoro di me. ```

100.

Il finito cerca di possedere l'Infinito perché il finito non rivendica l'Infinito come proprio. L'Infinito fa tesoro del finito perché sente che il finito è un'ulteriore gioia, delizia e conquista nel nucleo dell'Infinito.

101.

```

Amare qualcuno

è vedere il Supremo in lui. ```

102.

Il dono di sé è il sentiero illuminato dal sole che mi conduce alla mia Destinazione trascendentale dove il Supremo mi aspetta con impazienza, l'umano in me e il divino in me. L'umano in me è il mio pianto; il divino in me è il mio sorriso.

103.

```

La liberazione dell'uomo

possiederà il mondo-sole di domani. ```

104.

Un mondo illuminato dal sole io possederò quando consapevolmente, devotamente, con tutta l'anima e incondizionatamente offrirò il mio mare di ignoranza al Signore della mia Eternità, il mio Supremo Assoluto.

105.

```

Niente è così puro

come l'aspirazione del cuore. ```

106.

Non c'è alcun altro modo per sapere cosa fa Dio, cosa Dio ha e cosa Dio è se non attraverso la mia vita di aspirazione.

La mia vita di aspirazione mi dona tutti i segreti del Supremo.

Mi dice cosa fa segretamente Dio.

Mi dice ciò che Dio ha segretamente.

E mi dice cos'è Dio in segreto. Solo la mia vita di aspirazione ha a sua disposizione tutti i segreti di Dio.

107.

```

La luce è il vero cibo da mangiare.

```

108.

Ci sono due modi per mangiare cibo divino.

Un modo è mangiare con gli occhi.

L'altro modo è mangiare con il cuore.

Quando mangiamo il cibo divino con i nostri occhi, diventiamo forti, più forti, fortissimii.

Quando mangiamo il cibo divino con il nostro cuore, diventiamo la Scelta di Dio, la Voce di Dio e, infine, il Sogno ultimo di Dio e la Realtà universale.

109.

```

Un guerriero nel mondo interiore

brilla nella sua meditazione. ```

110.

Quando medito, catturo Dio. Quando Dio medita, mi rapisce.

111.

```

L'Unità inventa silenziosamente la Delizia.

```

112.

La Delizia è la Sorgente.

Ma come raggiungiamo la nostra Sorgente?

C'è solo un modo, ed è attraverso il dono di sé: donare se stessi in ogni momento al Supremo, il Pilota Interiore che è in noi.

113.

```

La fede del cuore naviga.

```

114.

La mia barca di Sogno inizia a navigare quando il mio Pilota Interiore mi guarda e sorride. La mia sponda della Realtà la tocco quando il mio Pilota Interiore piange per me, solo per me.

115.

```

L'azione nutre Dio.

```

116.

La mia azione disinteressata del mattino è il precursore della mia realizzazione in Dio.

La mia azione disinteressata del pomeriggio è il precursore della mia rivelazione di Dio.

La mia azione disinteressata della sera è il precursore della mia manifestazione di Dio.

117.

```

Avere gioia è avere visione.

```

118.

Avere gioia interiore è sapere dov'è Dio, chi è Dio e come posso diventare il perfetto strumento di Dio.

119.

```

La paura può essere eliminata solo con l'azione.

```

120.

Quello che in me mi teme è l'unico ladro della mia vita. Colui che in me incarna e mi dà il messaggio di forza indomita è il mio compagno dell'Eternità e la vita dell'Immortalità.

121.

```

La resa sopravviverà alla vita negativa.

```

122.

Il fisico in me si arrende a Dio, il vitale in me si arrende a Dio, la mente in me si arrende a Dio.

Ma lo psichico in me, il cuore in me, non deve arrendersi a Dio, perché si è già arreso a Dio.

L'anima in me non deve arrendersi a Dio perché si è già arresa non solo a Dio, ma anche alla propria Realtà.

E qual è la sua stessa Realtà?

La sua Realtà è la scelta costante e appagante della Voce eterna di Dio.

123.

```

La vita è pienezza totale.

```

124.

La vita umana è speranza. La vita divina non è solo la Promessa di Dio, ma la Realtà indispensabile, inevitabile, sempre illuminante e sempre trascendente dell'uomo.

125.

```

La mia purezza

mi dice che

il mio Dio mi ama.

```

126.

La purezza non è solo la sorella più giovane della divinità, ma anche la figlia più affezionata della spiritualità.

127.

```

La pazienza costituisce

la mia banca di forza d'animo. ```

128.

Ciò che io chiamo pazienza, quella stessa cosa Dio la chiama la Sua trascendentale Luce-Saggezza che opera in me e attraverso di me.

129.

```

Ama il mondo con il sentimento

che il mondo è Dio.

Ravviverai la Verità.

```

130.

L'umano che non aspira in me è soddisfatto finché sa che Dio ha la Verità.

Esso non ha bisogno della Verità per se stessa.

Il divino in me sarà soddisfatto solo quando vedrà la Verità, sentirà la Verità, crescerà nella Verità e diventerà la Verità.

131.

```

Quando medito,

Scopro che mi prendo cura di Dio. ```

132.

Dio si prende cura di me sia che mediti o no, ma divento consapevole della mia cura per Dio solo quando medito.

Quando medito su Dio, divento abbastanza fortunato da scoprire la verità che mi interessa Dio.

Ma Dio medita su di me, sia che io mi prenda cura di Lui o no.

133.

```

Il dubbio può essere eliminato solo dall'amore.

```

134.

Il mio peggior nemico è il dubbio.

Il mio migliore amico è l'amore.

Se vivo nella mente fisica, il mio peggior nemico cercherà sempre di divorarmi. Se vivo nel cuore aspirante, il mio migliore amico cercherà sempre non solo di illuminarmi ma anche di rendermi immortale, in modo che io possa essere di perfetto servizio al mio Pilota Interiore, il Supremo.

135.

```

L'Amore del Supremo è la mia vita.

```

136.

Io ho due vite: la vita terrena e la vita Celeste.

La mia vita terrena mi dice cosa non posso diventare: Dio.

La mia vita Celeste mi dice ciò che sono eternamente: Dio l'eterno Cercatore e Dio l'eterno Salvatore.

137.

```

Il tempo è l'anima dell'universo.

```

138.

Quando vivo nella coscienza corporea, devo dare il giusto valore al tempo che fugge.

Quando vivo nella coscienza dell'anima, devo dare il giusto valore al Tempo Eterno.

Il tempo fugace mi rende consapevole di cosa mi sto perdendo e cosa guadagnerò.

Il Tempo Eterno mi rende consapevole di ciò che devo dare alla creazione di Dio, alla Sua Vita universale.

Mi rende anche consapevole che Dio la Visione trascendentale e Dio la Realtà universale sono per me legati dal ponte del mio dono di me stesso. Il mio anello di congiunzione è fondato sul mio dono di me stesso.

139.

```

Devozione e dubbio

sono incompatibili. ```

140.

Dolce è l'obbedienza.

Più dolce è l'amore.

Dolcissima è la devozione.

Quando piango, divento dolce.

Quando tento, divento più dolce. Quando mi arrendo, io divento il più dolce nella Visione cosmica del Supremo.

141.

```

La Bellezza è il Regno dei Cieli.

```

142.

La bellezza divina è la prima scoperta del mondo che non aspira. La bellezza divina non è solo una scoperta, ma un'esperienza quotidiana, una realtà divina che realizza il sogno.

143.

```

La responsabilità divisa è insicurezza.

```

144.

Come vinco la mia insicurezza?

Vinco la mia insicurezza solo meditando sulla Luce, giocando con la Luce, rivendicando la Luce come mia, proprio mia.

Questa Luce è la Luce dell'anima, e non la luce dei miei occhi umani.

145.

```

Un nuovo secondo è una nuova opportunità.

```

146.

L'opportunità terrena non bussa mai due volte alla nostra porta, ma l'opportunità Celeste bussa alla porta del nostro cuore non solo quotidianamente ma costantemente. E porta sempre con sé la stessa coscienza, la stessa luce, lo stesso potere, la stessa compassione, la stessa volontà di trasformare la nostra coscienza legata alla terra nella Realtà libera del Cielo.

147.

```

L'ottimismo

è il segreto della confidenza in sé. ```

148.

La fiducia in Dio nella autoconfidenza è il modo giusto per vedere il Volto di Dio e diventare il Cuore di Dio.

Questa è l'unica strada.

Ancora una volta, l'autoconfidenza senza la fiducia in Dio in essa è il modo sbagliato.

149.

```

/Pensai a Dio.

Dio sorrise./ ```

150.

La differenza tra pensiero e forza di volontà è questa: il pensiero mi incoraggia e mi istiga a scavare nel mio passato, mentre la forza di volontà mi ispira e mi dà energia per crescere nell'immediatezza dell'Eterno Ora.

151.

```

Avere fede

è avere appagamento. ```

152.

Avere fede divina è vedere Dio a Modo Suo, sentire Dio a Modo Suo e realizzare Dio nel Suo Modo Supremo.

153.

```

La puntualità

è la saggezza del cuore. ```

154.

La regolarità può condurmi fino alla Porta di Dio, ma la puntualità può portarmi e non solo mi porterà nella Stanza di Dio, ma mi aiuterà a sedere direttamente ai Piedi del Signore Supremo.

155.

```

Il contemporaneo della verità è Dio.

```

156.

Verità e Dio sono eternamente tutt'uno.

Sebbene la Verità e Dio siano eternamente una cosa sola, sentiamo la necessità della Verità suprema solo quando il nostro cuore è risvegliato.

Ma sentiamo la necessità di Dio indipendentemente dal tipo di vita che conduciamo: la vita animale, la vita umana o la vita divina.

Anche nella vita animale abbiamo bisogno di Dio per la distruzione.

Nella vita umana abbiamo bisogno che Dio mostri la potenza del nostro dominio.

Nella vita divina, abbiamo bisogno che Dio offra la luce della nostra unità universale.

Sebbene la Verità e Dio siano eternamente una cosa sola, cerchiamo di utilizzare Dio costantemente, indipendentemente dal piano di coscienza in cui ci troviamo. Ma la Verità la invochiamo solo quando il nostro cuore è risvegliato alla Luce.

157.

```

L'autocommiserazione

è una vera estranea all'autoperfezione. ```

158.

In questo momento l'anima mi è estranea e il corpo è mio amico.

Ma quando realizzo la Verità, l'anima diventa una mia vera amica come il corpo.

In quel momento, il corpo non diventa un estraneo.

Il corpo diventa schiavo volontario della mia capacità.

Il corpo desidera compiacermi a modo mio.

Prima della mia realizzazione, il corpo è un amico, ma un amico del bel tempo.

Quando soddisfa il proprio bisogno, cerca di aiutarmi; ma quando ho davvero bisogno dell'aiuto del corpo, il corpo non mi aiuta. Ma quando mi rendo conto che l'anima è la mia migliore amica, la mia unica amica, allora il corpo cerca di aiutarmi a modo mio.

159.

```

La strada giusta

è semplicità più purezza. ```

160.

Una vita semplice sa cos'è Dio.

Una vita pura sa cos'è Dio.

Una vita arresa sa come diventare ciò che Dio vuole che io sia.

161.

```

Vedere la Verità

è diventare la Luce. ```

162.

Quando vediamo la Verità attraverso l'occhio della Luce, vediamo la Verità nella sua altezza eterna e nella sua lunghezza e ampiezza universali. Quando vediamo la Luce attraverso l'occhio della Verità, veniamo trasportati alla nostra altezza originale, il regno del Silenzio, e veniamo trasportati nel mondo del suono per cantare il canto del perpetuo viaggio di Dio dentro e attraverso di noi.

163.

```

La mia libertà

è la perfezione di Dio. ```

164.

Perfezione e soddisfazione sono due anime inseparabili.

Quando raggiungiamo la perfezione, sorge il cielo della soddisfazione.

Quando raggiungiamo il cielo della soddisfazione, sorge il sole della Perfezione.

165.

```

Niente è così puro

come l'aspirazione del cuore. ```

166.

Ciò che io chiamo aspirazione, Dio la chiama la Sua realizzazione sempre crescente.

Ciò che io chiamo realizzazione, Dio la chiama la Sua aspirazione sempre crescente.

La mia aspirazione è la realizzazione sempre trascendente di Dio.

La mia realizzazione è l'aspirazione sempre appagante di Dio.

Con la mia aspirazione, tocco i Piedi di Dio.

Con la realizzazione di Dio, Egli mi fa diventare la Sua Corona.

'Io' significa il cercatore, il cercatore universale in me, in tutti noi.

167.

```

Il desiderio principale

della tua vita è mostrare al mondo

cosa puoi fare per questo.

```

168.

Sono grato al mondo perché mi ha dato l'opportunità di servire il Supremo.

Sono grato al mondo perché mi ha dato l'opportunità di invocare il mio Supremo e offrirLo al mondo in generale.

Sono grato al mondo perché mi ha dato l'opportunità di fargli sentire che Dio è l'unica Vita, l'unica Realtà, che è la Scelta eterna dell'umanità e che alla fine diventerà la Voce divinizzata, perfezionata e resa immortale dell'umanità per il Supremo.

Sono grato al mondo, non perché il mondo mi ha dato quello che ha - l'aspirazione - ma perché il mondo mi ha accettato come sono.

Niente di più, niente di meno di quello che sono, il mondo si aspetta da me.

Introduzione dell'editore alla prima edizione

Sri Chinmoy ha scritto centinaia di aforismi e meditazioni. Alcuni di essi sono stati recentemente inseriti all'interno di biscotti della fortuna, che il Maestro ha distribuito ai suoi discepoli. In due occasioni, Sri Chinmoy ha chiesto ai suoi discepoli di leggere la meditazione nel loro biscotto, e poi ha proceduto ad elaborare ciascuna di esse. Questo libro è un resoconto di quei due incontri: l'incontro del 1 settembre 1974 del New York Center (aforismi da 1 a 74) e l'incontro del 14 settembre 1974 del Manhattan Center (aforismi da 75 a 168).

From:Sri Chinmoy,Filosofia della Fortuna, Agni Press, 1974
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/fp