Parte IV — Domande e risposte: Tulane University

Domanda: Perché alcune persone sono ricettive alla Luce di Dio e altre no?

Sri Chinmoy: Un contadino semina migliaia di semi, ma forse solo poche centinaia di semi germinano. Offre uguale sollecitudine mentre lancia i semi, ma il seme stesso deve avere un certo potere di ricettività. Dio sta dando ciò che ha: la Sua Luce. Ma ogni individuo deve sentire la necessità di riceverLa. Una persona ha fame e qualcun altro non ha fame. Una persona è profondamente addormentata quando scocca l'Ora di Dio; qualcun altro si alza e corre. È la stessa Ora, la stessa opportunità. Ma quando l'Ora suona, se qualcuno è ancora profondamente addormentato, cosa può fare? Poiché non è ricettivo, non si alza; ma l'altro si alza subito e corre verso la meta. L'opportunità arriva per tutti. L'ora suona allo stesso tempo e a tutti è stata data una libertà limitata. Ma uno vuole utilizzare la libertà accettando la Luce, l'altro vuole utilizzare la libertà non accettando affatto la Luce. Con la mia libertà di scelta, il mio libero arbitrio, posso accettare la Luce. Ma se scelgo di rimanere nel vitale, allora posso mostrare la mia individualità e non accettare la Luce. Mostrare la propria individualità esprime un tipo di libertà. Questo è un tipo di capacità. Ma mostrare la propria universalità, diventare tutt'uno con la Volontà di Dio, è pure una capacità e una capacità molto più grande. Se qualcuno vuole utilizzare la sua libertà in quel modo, riceverà naturalmente la Luce infinita di Dio.

From:Sri Chinmoy,Cinquanta Battelli-Libertà verso una Sponda d'Oro, parte 3, Agni Press, 1974
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