Oggi desidero fare un breve discorso sulla Libertà. Sappiamo tutti qualcosa su cosa sia la libertà, perché la libertà è molto familiare a ogni anima individuale. Come paese amante della libertà, l'America è all'avanguardia dei paesi amanti della libertà. Quindi, care sorelle e fratelli, forse ne sapete più di me sulla libertà. Ma dal punto di vista spirituale, per il cercatore della Verità Infinita, vorrei dire qualche parola sulla libertà spirituale, la libertà interiore.
Che cos'è la libertà? La libertà è la nostra ricerca consapevole, spontanea e disinteressata della Luce, della Luce abbondante, della Luce infinita.
Ci sono due tipi di Luce: la luce esterna e la luce interiore. La luce esterna ci espone, ci esamina e ci giudica. La luce interiore ci risveglia, ci illumina e ci appaga.
Una volta che entriamo nel mondo dell'aspirazione, ci rendiamo conto che ci sono tre tipi di libertà: libertà animale, libertà umana e libertà divina. La libertà animale gode della distruzione totale. La libertà umana gode di un piacere fugace o illusorio. La libertà divina gode dell'unità illuminante e appagante. La libertà animale e la libertà umana sono libertà legate alla terra. La libertà divina è libertà libera del Paradiso. La libertà legata alla terra è il canto della supremazia del nostro ego senza luce. La libertà libera del Paradiso è il canto della perfezione della nostra realtà e della manifestazione della divinità.
Nel mondo di oggi, l'uomo e la perfezione sono totalmente estranei. Nel mondo di domani, l'uomo e la perfezione saranno amici intimi, amici illuminanti e fratelli appaganti. Nella mente del mondo di oggi, la manifestazione divina è pura impossibilità; ma nel cuore del mondo di domani, la manifestazione divina è un'inconfondibile inevitabilità.
La libertà spirituale è la nostra liberazione dal fango della schiavitù auto-creata. Quando il corpo è liberato dal fango dell'ignoranza, il corpo serve divinamente Dio nell'uomo. Quando il vitale è liberato dall'aggressione del sogno dell'ignoranza, il vitale ama divinamente Dio nell'uomo. Quando la mente è liberata dalla sua piccola e limitata caverna dell'ignoranza, la mente manifesta divinamente Dio nell'uomo. Quando il cuore è liberato dalla sua cella di insicurezza, il cuore sente costantemente il Pilota Supremo qui in terra, là in Paradiso.
Nella vita spirituale, abbiamo bisogno di velocità. Con mia grande gioia, siamo molto vicini a Detroit, la capitale del mondo automobilistico, la città della velocità. Nella vita interiore, la velocità è aspirazione. Se non c'è aspirazione, allora non c'è velocità, e la realizzazione di Dio rimane ben lontana. Conosciamo la velocità di un carro indiano trainato da buoi e la velocità di un moderno aereo a reazione. L'aspirazione ha la velocità di un moderno aereo a reazione. L'aspirazione è l'anelito crescente del cuore che trova la sua soddisfazione solo quando raggiunge la Meta dell'Aldilà che trascende sempre. Una volta raggiunta la Meta, l'essere interiore è inondato di libertà, la libertà che ci nutre, ci dà energia e soddisfa la fame dell'umanità.
In questo momento, se chiedi: "Chi ha bisogno di libertà?" la nostra risposta è che tutti hanno bisogno di libertà. Se chiedi: "Chi ha la libertà?" la risposta è che nessuno ce l'ha. Ma se ci lanciamo nella vita spirituale, se seguiamo il sentiero con devozione, con tutta l'anima e incondizionatamente, allora la schiavitù di oggi può essere trasformata nella libertà di domani. La libertà esteriore è fugace e manca di soddisfazioni. La libertà interiore ci dà soddisfazione reale e duratura. A meno che e finché non avremo raggiunto la soddisfazione, rimarremo sempre insoddisfatti e vuoti.
Per portare soddisfazione nella nostra vita, piangiamo nel profondo. Quando l'Ora di Dio suona nella nostra vita di aspirazione, diventiamo non solo uomini di libertà, ma anche amanti della libertà. In quel momento trasformiamo l'umanità con la nostra Libertà Divina incarnata, rivelata e manifestata.
Ora siamo nello stato del Michigan. Il motto dello stato è estremamente significativo dal punto di vista spirituale: "Se cerchi una penisola piacevole, guardati intorno." Nella vita spirituale cerchiamo una penisola spirituale. La penisola è Amore, Devozione e Resa — Amore Divino, Devozione Divina e Resa Divina. L'amore umano lega; L'Amore Divino si espande. La devozione umana è il nostro attaccamento inconscio; La Devozione Divina è la nostra cosciente consapevolezza della nostra realtà ultima. La resa umana è la resa di uno schiavo al suo padrone; La resa divina è la resa del finito all'Infinito. Questa resa è cosciente, sincera e incondizionata, e permette all'essere umano di realizzare la sua Fonte, Dio.
Dopo la realizzazione di Dio, la vita umana finita diventa inseparabilmente tutt'uno con l'Infinito. In quel momento, l'Infinito canta il suo canto più profondo, il canto di Dio la Realtà, e il finito canta il suo canto eterno, l'anelito dei millenni.
Nel momento in cui entriamo nella vita spirituale, un pensiero, una parola e un'idea sublimi diventano per noi fondamentali, e questa è la "coscienza". Stranamente, questo stato dell'essere abbonda nei laghi. I laghi sono costituiti da acqua, che significa coscienza. Coscienza e spiritualità sono inseparabili.
Quando eleviamo la nostra coscienza al più alto livello di consapevolezza, sorge l'illuminazione. Quando distendiamo le ali della nostra coscienza, voliamo nel cielo dell'immortalità. Ogni cercatore cerca consapevolmente di espandere la sua coscienza, illuminare la sua coscienza e realizzare la sua coscienza; poiché nell'espansione, nell'illuminazione e nel compimento della sua coscienza, diventa tutt'uno con il reale, divino Supremo, la sua Sorgente e la sua Meta.
FFB 32. Rackham Hall, University of Michigan, Ann Arbor, Michigan, 12 febbraio 1974 — mattina.↩
From:Sri Chinmoy,Cinquanta Battelli-Libertà verso una Sponda d'Oro, parte 2, Agni Press, 1974
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