Di nuovo, dobbiamo sapere che ciò che chiamiamo sofferenza non è affatto sofferenza agli occhi di Dio. È un'esperienza che Lui ha dentro e attraverso di noi. Se non rimaniamo nella Coscienza di Dio, allora naturalmente se ci viene il mal di testa soffriremo. Ma se viviamo nella Coscienza di Dio, allora non importa che tipo di malattia abbiamo, anche se è una malattia mortale, otteniamo una gioia tremenda perché siamo tutt'uno con la Volontà di Dio. Nell'arrendersi alla Sua Volontà c'è gioia costante. Ma quando siamo separati dalla Sua Volontà, possiamo avere qualunque cosa, ma il senso di separazione è la sofferenza stessa.
La sofferenza non è solo la sensazione che qualcosa non va o che abbiamo perso qualcosa o sperimentato qualcosa di spiacevole nella nostra vita. No! La vera sofferenza risiede nel nostro sentimento cosciente di separazione da Dio. La sofferenza di un cercatore è il suo sentimento di separazione da Dio, dalla Luce. Se un cercatore si è arreso alla Volontà di Dio e ha stabilito l'unità con Dio, allora non soffre. Non importa cosa succede nella sua vita, sente che il Suo Amato sta vivendo un'esperienza dentro e attraverso di lui.From:Sri Chinmoy,Cinquanta Battelli-Libertà verso una Sponda d'Oro, parte 5, Agni Press, 1975
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