Domanda: Qual è il potere che fa scendere la Presenza di Dio in tutte le nostre azioni e ci permette di sentire la nostra unità con Dio?

Sri Chinmoy: Ci sono due poteri che portano Dio in tutte le nostre azioni e multiformi attività. Un potere è il nostro potere di gratitudine. Dobbiamo sempre offrire la nostra gratitudine a Dio per tutto ciò che facciamo, per tutto ciò che siamo diventati. L'altro potere è il potere di vedere Dio negli altri. Se non vediamo Dio negli altri, se vediamo Dio solo in noi stessi, allora non avremo successo. Dobbiamo vedere la divinità dentro tutti, anche dentro il nostro peggior nemico. In effetti, una persona spirituale non dovrebbe avere nemici. Ma supponiamo che non siamo ancora diventati totalmente spirituali e diciamo ancora di avere un nemico. Ora diciamo che il nostro nemico è il dubbio, il nostro nemico è la paura, il nostro nemico è l'ansia, il nostro nemico è la schiavitù. Vediamo dentro il nostro nemico la Presenza di Dio. Andiamo in profondità dentro e da là facciamo emergere la nostra capacità di identificazione con Dio. Cerchiamo anche di vedere la Presenza di Dio nel nostro nemico. La Presenza di Dio è ovunque. Ma se neghiamo la Sua presenza all'interno di una cosa particolare, allora quella cosa alla fine attaccherà.

In questo momento la Presenza di Dio non sta operando a sufficienza nella mente, mentre all'interno del cuore sta operando in modo molto potente. Quindi da dove sta operando più potentemente dobbiamo portarla altrove. Tutti e tutto hanno un'anima. Anche una panchina ha un'anima. Se possiamo sentire la presenza dell'anima all'interno della panchina, allora non sentiremo mai di essere senza Dio. Ora dobbiamo sapere chi è l'anima più sviluppata: la nostra anima o l'anima della panchina. Poiché la nostra anima è più sviluppata, possiamo entrare nella coscienza della panchina.

Quindi ci sono due poteri che possono mantenerci sempre tutt'uno, inseparabilmente uno con la Realtà di Dio. Uno è la nostra costante offerta di gratitudine. Sentiamo che se non ci avesse dato la capacità di ricettività, allora non avremmo potuto diventare ciò che siamo ora. L'altro potere è il potere di vedere negli altri le cose che vediamo dentro di noi. Se vediamo e sentiamo che siamo strumenti di Dio, allora dobbiamo sentire che lui e lei sono ugualmente strumenti di Dio. In questo modo possiamo sentire che Dio opera costantemente dentro e attraverso di noi. Allora rimaniamo nello stesso più alto livello di coscienza mentre partecipiamo al Gioco cosmico di Dio.

Siete tutti dei cercatori sinceri. Niente mi dà più gioia dell'essere al servizio dei sinceri cercatori. Sono venuto al mondo per essere al servizio dell'umanità. Sono figlio di Dio e Lo sto servendo con le mie capacità. Anche voi siete figli di Dio nel Gioco cosmico. Secondo la sua capacità ogni individuo servirà Dio. La mia capacità è quella di essere di servizio dedicato ai sinceri cercatori che hanno bisogno di ispirazione. Dall'ispirazione si può ottenere l'aspirazione, e l'aspirazione è foriera di realizzazione nella nostra vita interiore.

From:Sri Chinmoy,Cinquanta Battelli-Libertà verso una Sponda d'Oro, parte 5, Agni Press, 1975
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