Un occultista, nell'esercitare il suo potere da un piano all'altro, vola più veloce del suono. Lo Yogi, abbracciando ogni piano di coscienza, marcia in avanti con più sicurezza di un comandante.
L'occultista, combattendo infinite battaglie per la supremazia sui piani vitali della coscienza, sviluppa una mente rigida e inflessibile. Difficile, se non impossibile, è per lui avere una coscienza disponibile e adattabile. Solo lo Yogi sa come raggiungere un livello interiore di equilibrio. Lui solo può abbracciare l'Infinito.
Un potere occulto e una libertà spirituale spesso combattono l'uno contro l'altro. Il potere occulto è una forza ristretta usata per servire uno scopo particolare. La libertà spirituale rivela la coscienza universale nella sua vasta totalità.
La marcia del tempo si inchina all'occultista; la gloria della distanza si arrende a lui; i segreti dell'umanità si prostrano davanti a lui. Eppure, stranamente, l'occultista stesso non trova scampo. Anche lui deve sedere ai piedi della Visione Onnisciente e della Volontà Onnipotente.From:Sri Chinmoy,Il Respiro dell'Eternità, Sri Chinmoy Lighthouse, 1972
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