Concentrazione e meditazione

La concentrazione è la freccia.

La meditazione è l'arco.

Quando ti concentri, concentri tutte le tue energie sul fenomeno prescelto per svelarne i misteri. Quando mediti, ti elevi in ​​una coscienza superiore.

La concentrazione vuole penetrare nell'oggetto a cui aspira. La meditazione vuole vivere nella vastità del Silenzio.

Nella concentrazione, ti sforzi di portare la coscienza del tuo oggetto direttamente nella tua consapevolezza. Nella meditazione, ti elevi dalla tua coscienza limitata in un dominio più elevato e più ampio.

Se vuoi affinare le tue facoltà, concentrati. Se vuoi perderti, medita.

Il lavoro della concentrazione è sgombrare le strade quando la meditazione vuole andare in profondità o in alto.

La concentrazione vuole impadronirsi della conoscenza a cui mira. La meditazione vuole identificarsi con la conoscenza che cerca.

Un aspirante ha due veri maestri: Concentrazione e Meditazione. La Concentrazione è sempre rigorosa con lo studente; la Meditazione è rigorosa a volte. Ma entrambe sono solennemente interessate ai progressi dei loro studenti.

La concentrazione dice a Dio: "Padre, vengo a Te." La meditazione dice a Dio: "Padre, vieni a me."

La concentrazione è il comandante che ordina alla coscienza dispersa di mettersi sull'attenti.

Concentrazione e fermezza assoluta non solo sono inseparabili, ma sono guerrieri divini interdipendenti.

La concentrazione non permette al disturbo, al ladro, di entrare nella sua armeria. La meditazione lo fa entrare. Perché? Solo per cogliere il ladro in flagrante.

La concentrazione sfida il nemico a duello e lo combatte. La meditazione, con il suo sorriso silenzioso, attenua la sfida del nemico.

La concentrazione e la mente superficiale non si piacciono. La concentrazione apre la porta a stati di coscienza superiori, mentre la mente superficiale vuole rimanere dove è sempre stata.

La mente incapace di concentrazione è mutevole come il vento e sfuggente come il chiaro di luna.

Quando la concentrazione raggiunge il suo apice, sorge la rivelazione. Newton vide la legge di gravità nella caduta di una mela; Archimede scoprì il segreto della spinta dell'acqua e gridò: "Eureka!"; JC Bose ha scoperto la vita nelle piante, anche nei metalli. La corona del successo è raggiungibile solo nei momenti di più profonda concentrazione.

From:Sri Chinmoy,Il Respiro dell'Eternità, Sri Chinmoy Lighthouse, 1972
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