Ma quando facciamo qualcosa che è stato suggerito dalle nostre convinzioni intellettuali o sentimenti emotivi, agiamo in modo diverso, a seconda che il risultato delle nostre azioni sia successo o fallimento. Quando agiamo secondo i dettami dell'intelletto o delle emozioni, ci aspettiamo qualcosa a modo nostro. Se il risultato non soddisfa le nostre aspettative, siamo frustrati e delusi, e nella nostra delusione ciò che appare è la distruzione. Ma se sono i dettami dell'anima che eseguiamo, allora sentiremo sempre equilibrio, pace e tranquillità nel risultato. Vedremo e sentiremo che il risultato delle nostre azioni non è altro che un'esperienza che eleverà la nostra coscienza, approfondirà la nostra coscienza, allargherà, illuminerà e perfezionerà la nostra coscienza.
Quando ascoltiamo i dettami dell'anima, sappiamo che non siamo noi colui che agisce; colui che agisce è Dio. Noi siamo lo strumento, e Dio Colui che agisce sta vivendo un'esperienza dentro e attraverso di noi nel Suo Modo inimitabile. Offriamo solo la nostra esperienza al Pilota Interiore e la mettiamo ai Suoi Piedi. Se non abbiamo il senso di separatività, allora possiamo sentire che è Lui che ha avuto l'esperienza dentro e attraverso di noi e che Egli è l'esperienza stessa.
EBJ 18. 30 aprile 1975.↩
From:Sri Chinmoy,Viaggio verso la Terra e viaggio verso il Cielo, Agni Press, 1975
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