Io non imito; non inizio. Mi concentro, medito e contemplo. Mi concentro per perforare il velo di ignoranza che mi ha avvolto. Medito per liberarmi dall'ignoranza-sogno. Contemplo per ricordare ciò che ho fatto con il mio Amato Supremo dentro di Lui, attorno a Lui, all’interno di Lui e all’esterno di Lui, molto, molto, molto tempo fa.
Mi concentro per correre velocissimo verso la mia Meta destinata, verso il mio Amato Supremo. Medito affinché la mia Meta, il mio Amato Supremo, possa venire da me immediatamente. Contemplo in modo che io e il mio Signore Supremo correremo insieme per trovare un posto dove poterci incontrare e riprendere di nuovo la nostra antica maratona di conversazione.
Io non imito; non inizio. Mi concentro, medito e contemplo. La mia concentrazione mi dà la forza di combattere contro l'ignoranza brulicante. La mia meditazione mi dà equilibrio nel clima turbolento della vita umana. La mia contemplazione mi fa sentire sempre che il mio Signore Supremo, il mio Amato Supremo, sta ascoltando il mio anelito di aspirazione, il più profondo pianto del mio cuore.
[fn:EA43] 15 Luglio 1977, 10:00 di sera — Centro per l'Arte North Shore Community, Great Neck, New YorkFrom:Sri Chinmoy,Everest-Aspiration, parte 2, Agni Press, 1977
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