Sorridete, amate e proclamate[fn:EA15]

Sorridete, amici miei, amici miei colmi d'anima, sorridete. Sorridiamo. Certamente, questo nostro mondo è colmo di sofferenza e di dolori strazianti, ma non c'è ragione perché non si debba sorridere. Dobbiamo sorridere per alleviare il peso-sofferenza del mondo. Dobbiamo sorridere per diminuire i suoi taciuti dolori.

Amate, amici miei, amici miei con tutta l'anima, amate. Amiamo. È vero, questo nostro mondo è colmo di odio e di incredulità, ma non c'è ragione perché non si debba amare e non si debba credere. Dobbiamo amare e credere per svuotare il mare di odio. Dobbiamo amare e credere per sbriciolare i picchi e i dirupi della montagna dell'incredulità.

Dichiarate, amici miei, amici miei con tutta l'anima, dichiarate. Dichiariamo. Invero questo nostro mondo ci ha ingannati e traditi. Nondimeno dobbiamo dichiarare nostro il mondo, poiché è nostro assoluto dovere cambiare il volto del mondo. A meno che e fino a quando non proclamiamo il mondo nostro, non possiamo trasformarlo, perciò dobbiamo proclamare questo mondo come nostro, totalmente nostro, con l'intenzione di trasformarlo.

Infine, non dobbiamo dimenticare di sorridere al nostro Beneamato Supremo, di amare il nostro Beneamato Supremo e di proclamare come nostro il nostro Beneamato Supremo, poiché Egli è la nostra Eternità, e noi siamo la Sua propria Eternità.

Dobbiamo sorridere al nostro Beneamato Supremo precisamente perché Egli è divinamente grande. Dobbiamo amare il nostro Beneamato Supremo precisamente perché Egli è supremamente buono. Dobbiamo dichiarare nostro il nostro Beneamato Supremo precisamente perché noi siamo gli strumenti prescelti della Sua Eternità. Prescelti per soddisfarLo a Modo Suo, prescelti per appagarLo a Modo, è per questo che noi tutti abbiamo visto la luce del giorno. Egli è la nostra Sorgente. In Lui noi Vediamo, in Lui noi Sentiamo, in Lui noi completiamo il corso del nostro viaggio.

Sorridiamo, amiamo, e proclamiamo. Questo nostro mondo è indubbiamente una proiezione del nostro Beneamato Supremo, anche se lontana dalla perfezione. Ma verrà un giorno in cui saremo capaci di trasformare l'aspetto di questo mondo e mutarlo nella Realtà della Perfezione.

Sorridiamo a Dio, amiamolo e proclamiamolo nostro, poiché Egli è dappertutto solo per noi, incondizionatamente per noi.

[fn:EA15] 7 Luglio 1977, 9:15 di sera — Caldwell College, Caldwell, New Jersey

From:Sri Chinmoy,Everest-Aspiration, parte 1, Agni Press, 1977
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