Quando pensiamo al cuore, purtroppo commettiamo un errore. Pensiamo alle emozioni che sono intorno al cuore o dentro il cuore. Ma il vero cuore non è così. Il vero cuore è la realtà in noi che ascolta costantemente l'anima, e l'anima è la diretta rappresentante di Dio. Quando usiamo il termine 'cuore', pensiamo a qualcosa dentro di noi che ha la capacità di identificarsi con la realtà.
Non trascuriamo la mente; non abbiamo niente da dire contro la mente. Ma la mente forse ti dirà di me: "È un uomo molto buono." Poi, prima che io lasci la stazione radio, la tua mente dirà: "No. È molto cattivo." Poi di nuovo, prima che io salga in macchina, la tua mente dirà: "Come faccio a sapere se è un uomo buono o un uomo cattivo?"
Sarò qui per un'altra mezz'ora o giù di lì e tu mi osserverai. Se senti che sono un brav'uomo, allora rimarrò un brav'uomo per te. E se ritieni che io sia un uomo cattivo, nel momento in cui me ne vado sentirai ancora che sono un uomo cattivo. Questa sensazione si ottiene con la forza della tua identificazione con qualcosa dentro di me e della mia identificazione con qualcosa dentro di te. Quando usi il cuore, diventi fiducioso nella valutazione del cuore. Se ritieni che io sia cattivo, allora sei sicuro che sono davvero cattivo. Se ritieni che io sia buono, allora sei certo che sono davvero buono. Quando usi il cuore, non ti contraddici sempre. Con la contraddizione ti indebolisci soltanto; e una volta che sei veramente debole, cosa farai? Se vuoi ottenere o creare qualcosa sulla terra, devi essere forte, fisicamente, vitalmente, mentalmente, in ogni modo. Quando fai qualcosa che ti indebolisce, ti distruggi. Quindi cerca sempre di usare il cuore.From:Sri Chinmoy,Il mondo del dubbio, Agni Press, 1977
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