Domanda: È possibile per una persona spirituale che sta morendo di una morte dolorosa, trasformare la sua sofferenza in gioia attraverso la meditazione?

Sri Chinmoy: Se uno è un cercatore sincero, allora persino quando sta morendo, gli arriverà una grande gioia. Quantunque il fisico possa soffrire, la gioia assoluta dell'anima si presenterà mettendolo in grado di meditare consapevolmente. Qualche volta, quando una persona si immedesima consciamente nella sofferenza, allora il suo coraggio interiore, nel sopportare la sofferenza stessa, viene trasformato in gioia. Una persona può immedesimarsi nella sofferenza persino quando sta per sottoporsi ad una seria operazione. Quando ero un ragazzo, di diciotto o diciannove anni, lo feci durante una seria operazione. Mentre il dottore mi stava operando io mi immedesimai consciamente nella sofferenza e sentii vera gioia. Stavo sorridendo al dottore, ed egli non riusciva proprio a capirlo. Questo lo può sperimentare chiunque.

From:Sri Chinmoy,Morte e Reincarnazione: il viaggio dell'Eternità, Agni Press, 1973
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