Domanda: Tutte le sofferenze sono il risultato di un cattivo karma, di questa vita o di una vita passata?

Sri Chinmoy: Non necessariamente. Qualche volta ciò che succede dipende dal fatto che la nostra anima vuole avere l'esperienza della sofferenza, anche se non abbiamo fatto nulla di sbagliato. Vuole entrare nella profondità del dolore solo per sapere cosa sia.

Supponete che una persona molto spirituale trovi necessario punire qualcun altro. Dopo averlo fatto, entra nella persona che sta punendo e si identifica con essa, e l'intensità con cui sente quest'esperienza è molto maggiore di quella che sente l'altro.

Spesso facciamo degli errori e presto o tardi ne paghiamo le conseguenze, ma ci sono situazioni in cui soffriamo a causa delle forze cosmiche. A volte genitori sinceri e molto devoti hanno dei figli che sono del tutto non spirituali, non divini, ordinari. Potete pensare che forse anche i genitori non erano spirituali e hanno fatto cose sbagliate nelle loro incarnazioni precedenti. In alcuni casi questo è vero, ma può non essere così.

A volte i cercatori sinceri sono tormentati da forze ostili, animali, che operano nel mondo. Quando queste forze non divine, ostili, che si muovono senza controllo, si comportano come elefanti infuriati o entrano in una persona, questa soffre. In pratica, immagina che intorno a noi ci siano degli animali che si assalgono e combattono tra loro furiosamente. Non importa quanto buono o sincero tu sia, un elefante che ha perso il controllo ti schiaccerà e basta. Non puoi prevedere quando questi animali si muoveranno intorno a te. Così, quando un cercatore sincero soffre, non dobbiamo arrivare subito alla conclusione che nella sua incarnazione precedente abbia fatto cose sbagliate.

Praticando regolarmente la vita spirituale, staremo nel campo del Potere Divino, che è come un forte. Siamo nel forte, protetti da Dio. Quando le forze negative, non divine, cercano di attaccarci, la Grazia Divina si erge sulla loro strada. Le persone spirituali cercano sempre di essere consapevoli della Compassione, della Benedizione e della Luce di Dio, perché sanno che pur non facendo cose sbagliate possono essere attaccate da forze non divine. E quando fanno cose sbagliate, sanno subito che c'è qualcuno che può perdonarle, proteggerle ed elevare la loro coscienza, e questo qualcuno è il loro Pilota Interiore, o Dio.

From:Sri Chinmoy,Morte e Reincarnazione: il viaggio dell'Eternità, Agni Press, 1973
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