Molto spesso entriamo nel mondo vitale durante i sogni. Quando l'anima passa da un piano di coscienza ad un altro durante i sogni, il primo piano in cui entra lasciando il fisico, è il vitale. E quando l'anima lascia il corpo e la persona muore, il mondo vitale è il primo passo nel viaggio dell'anima verso il suo luogo di riposo e la sua destinazione.
Alcune anime soffrono in quel luogo mentre altre no. È come visitare un nuovo Paese sconosciuto: alcuni sono fortunati e convivono liberamente con gli abitanti del nuovo Paese, comprendendo quasi subito la loro cultura, mentre altri no.
Il vitale che è incarnato nel nostro fisico è qualcosa di concreto: non possiamo vederlo con gli occhi fisici, ma nei nostri sentimenti e nelle nostre percezioni interiori possiamo sentirlo. Con i nostri occhi umani possiamo invero vedere i movimenti e le attività del vitale qui sulla Terra, che può prendere ed ha preso la forma di un corpo sottile. Quando l'anima lascia il corpo, esso smette di funzionare e perde la sua forma; la 'forma' vitale che avevamo durante la vita, entra nel livello vitale: il vitale che aveva una forma entra nel vitale senza forma. Là si riposa o si disintegra, mentre l'anima torna alla sua regione.From:Sri Chinmoy,Morte e Reincarnazione: il viaggio dell'Eternità, Agni Press, 1973
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