Domanda: Qualche volta ci sono persone che si uccidono dandosi fuoco come protesta contro la guerra. Dal punto di vista spirituale, questo cosa crea?

Sri Chinmoy: In una famiglia molto spesso i fratelli litigano. Allora la mamma dice: "Se non vi fermate, mi uccido." Conosco molti casi in cui i genitori si sono suicidati quando non sono riusciti a mantenere l’armonia nella famiglia. Allora i figli sono immediatamente cambiati. Quando hanno visto i loro genitori morire per colpa dei loro litigi, hanno cambiato vita. Ma questo non dura e dopo un po' ricominciano a litigare.

Ora, da un punto di vista spirituale, il suicidio non serve a nessun scopo. La madre si è sacrificata per i suoi figli. Con il suo sacrificio fisico, pensava che avrebbe creato armonia, ma nel mondo vitale non c’è scampo, non c'è alcun perdono per lei. Andrà nel mondo vitale per la sua stupidità, e rimarrà là. Perché non ha avuto la saggezza di vedere che i figli non sono suoi, ma figli di Dio? Dio le diede questi figli, allora perché non si è avvicinata a Dio per illuminare la loro coscienza? Perché non ha pregato Dio per la loro armonia e pace?

Il mondo rimarrà ignorante fino a quando il Supremo non illuminerà la coscienza del mondo. I problemi del mondo non saranno mai risolti sacrificando le nostre vite individuali per portare le pace. Molti martiri, aspiranti e figure spirituali si sono uccisi, ma questo non ha risolto i problemi del mondo. Questi problemi saranno risolti solo con l’aspirazione, pregando Dio di illuminare il mondo mentre siamo qui sulla terra. La nostra morte individuale non potrà mai trasformare il volto del mondo. Ma se noi invochiamo la Benedizione di Dio, la Grazia di Dio, la Sollecitudine di Dio, allora il problema può essere risolto.

From:Sri Chinmoy,Morte e Reincarnazione: il viaggio dell'Eternità, Agni Press, 1973
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