Da un lato, durante la creazione dell'universo, Dio ha stabilito alcune leggi in modo che ci sia un sistema, un ordine. Ma nel suo caso, ogni regola ammette eccezioni. Se si attiene ciecamente ai propri principi, allora è come noi. Abbiamo bisogno di certe discipline, di certi principi, per arrivare a un certo punto, a un certo traguardo. Ma nel caso di Dio, Lui è il punto di partenza e Lui stesso è anche la Meta. Quindi, non deve adottare il metodo umano che deve fare così e così per ottenere il risultato. Se nella Sua Visione vede qualcosa, allora la Visione si trasformerà in realtà. Ma lungo la strada, se vuole cambiare la Visione stessa per arrivare a un'altra realtà, allora può farlo.
Quindi, Dio non è vincolato da nulla. Poiché non è vincolato da nulla, non possiamo dire che tutto è predestinato. È predestinato per il fatalista, per chi crede costantemente nel destino. Ma c'è una forza superiore, una forza infinitamente superiore, e quella forza è chiamata la Grazia dell'infinito Supremo. Così la Grazia infinita di Dio può facilmente annullare, accelerare e illuminare il destino e fare tutto ciò che vuole per migliorare la coscienza dell'umanità. Se Dio vuole, può mantenere la Sua promessa; allora tutto è predestinato. Di nuovo, se Egli vuole cambiare il Suo Gioco Cosmico, può farlo. Egli è tutto libertà; vuole agire in e attraverso una libertà costante, infinita, per sé e per tutta la sua creazione.From:Sri Chinmoy,Dipti Nivas, Agni Press, 1976
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