Rani Maitri era piena di affetto e compassione. Seppe da mia sorella Lily che avevo iniziato a scrivere poesie. Le sorelle sono sempre molto orgogliose dei successi dei loro fratelli. Sfortunatamente, i fratelli non sono tanto orgogliosi dei risultati delle loro sorelle!
Comunque, mia sorella mostrò uno dei miei quaderni alla mia insegnante. Era un grosso quaderno e conteneva circa un centinaio delle mie poesie bengalesi. Rani-di era molto soddisfatta delle poesie. Era una cugina di Dilip Roy. Erano molto vicini l'una all'altro. Quindi portò il mio taccuino a Dilip-da. Dilip-da lesse le poesie con molta compassione e scrisse due righe in bengalese su di esse. Il suo commento fu che alcune poesie andavano bene, altre erano buone e alcune erano molto buone. Farò tesoro per sempre e per sempre del benefico incoraggiamento di Dilip-da.
Ero così sorpreso che avesse letto tutte le poesie. Chi ero? Uno sciocco ragazzino nell'Ashram! Questo avvenimento accadde intorno al 1946, quando avevo tredici o quattordici anni. Dilip-da aveva allora quarantanove anni.
Dilip-da trovò un errore nelle mie poesie e apportò la correzione di sua grafia. Quando un pavone non ha alzato tutti i suoi pennacchi, viene usato un particolare verbo per descriverlo. Quindi, quando sembra così bello con il suo piumaggio disteso, viene utilizzato un verbo diverso. Povero me, non sapevo che fosse così. Quindi Dilip-da cancellò il verbo che avevo usato e scrisse il verbo corretto. In più ci mise un punto esclamativo! Avrei dovuto mostrare questa poesia prima a mio fratello Chitta o al mio insegnante di bengalese. La avrebbero corretta.
Questa esperienza non fu altro che l'affetto e la compassione sconfinati di Dilip-da per un giovane ragazzo dell'Ashram.From:Sri Chinmoy,La mia adorazione per Dilip-da, Agni Press, 2007
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