La gelosia degli Dei

Ci sono Dei Cosmici minori e ci sono Dei superiori. Anche se gli Dei minori hanno più Luce e più Potere della maggior parte degli esseri umani, alcuni di loro hanno gelosia ed altre qualità molto negative, litigano spesso tra loro. Questi Dei possono prendersi cura dei nostri mal di testa o mal di stomaco: se hai male allo stomaco e preghi gli Dei minori, riusciranno a curarti, ma è troppo chiedere loro di darti la Realizzazione o la Liberazione, non possono farlo. Con il loro potere limitato cercano di impressionare gli esseri umani che si lasciano soddisfare da questo tipo di risultato o capacità. Naturalmente ci sono molte persone non interessate ai loro poteri, esse dicono: “Un mal di stomaco non è un problema. Fra due ore non ci sarà più. Voglio continuare a pensare alla mia Realizzazione di Dio”.

In un esercito c’è un comandante in capo e soldati semplici. Se abbiamo la capacità di accontentare il comandante in capo facendo qualcosa di speciale, significativo, e colmo d’anima, non dobbiamo pensare anche ad altri che sono inferiori nella gerarchia dell’esercito; ma se non abbiamo tale capacità, dovremo cominciare il nostro viaggio con il rendere soddisfatti i servitori dei soldati! Altrimenti non riusciremo a venire in contatto neanche con i soldati. Nella vita spirituale dobbiamo sapere che cosa vogliamo: se abbiamo la capacità di entrare nell’Altissimo, non dovremmo perder tempo con gli esseri inferiori. Quando un cercatore entra nella vita spirituale, questi Dei inferiori lo aiutano anche senza che lui chieda loro aiuto. Supponi che il cercatore vuol meditare sinceramente, ma gli viene mal di testa. Gli Dei dicono: “Aiutiamo questa persona, anche se non è consapevole del nostro aiuto!”

Ma quando un cercatore diventa spiritualmente potente, gli Dei cosmici diventano insicuri. Il Supremo non è affatto insicuro, ma questi Dei e Dee inferiori hanno insicurezza. Chi non è al massimo livello, o chi non resta sempre il migliore, poi si sente insicuro.

Gli Dei e le Dee Cosmici sono come i capitani, mentre il Supremo è il Comandante Generale. Quando uno yoghi aspira a vuole andare molto al di là del Gioco cosmico, le Divinità Cosmiche vedono chiaramente che egli ha tutte le possibilità di andare oltre la loro ‘giurisdizione’, dopodiché sarà in contatto solo con l’Assoluto Supremo e non avrà bisogno di passare dai capitani. Quando le Divinità Cosmiche vedono che uno yoghi sta per sorpassarle, a volte si uniscono ed usano tutto il loro potere per cercare di impedirgli di andare oltre il loro dominio. A volte aspettano semplicemente che le forze ostili arrivino per tentarlo, poi, quando queste forze lo attaccano, le Divinità rimangono indifferenti, oppure in modo malevolo gioiscono delle difficoltà dello yoghi. A volte lo attaccano individualmente e cercano di diminuire la sua capacità e distruggere la sua aspirazione; possono mandare degli esseri molto belli dal piano ‘astrale’, per rovinare la sua aspirazione; oppure cercano letteralmente di tirar giù la sua aspirazione. Non solo gli Dei minori, ma anche alcuni degli Dei maggiori attaccano il cercatore quando questo diviene avanzato spiritualmente. In occasioni rare riescono a tenerlo dentro il loro dominio, ma se il cercatore riesce a sconfiggerli, vanno via. Il Cristo ebbe questo problema, il Budda ebbe questo problema. Prima della Realizzazione tutti i grandi Maestri dovettero fronteggiare questo problema. Quasi tutti ebbero delle difficoltà, ma le superarono.

From:Sri Chinmoy,Danza degli Dei cosmici, Agni Press, 1974
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