Gli Dei cosmici

Gli Dei e le Dee Cosmici sono esseri nobili. Non entrano in un corpo e non attraversano un processo terreno come fanno gli esseri umani: all’inizio della Creazione, gli Dei e Dee Cosmici hanno iniziato a partecipare al Dramma Cosmico di Dio in un modo differente. Ottennero da Dio grande Potere, Luce, Pace e Beatitudine; ottennero la loro divinità in un modo speciale; tale divinità è composta solo di Illuminazione interiore, Potere interiore, Luce e Beatitudine interiori.

Gli Dei e Dee Cosmici non sono interessati alla liberazione: dato che non si incarnano in questo mondo, non sono legati allo stesso modo degli esseri umani. Chi è legato deve anelare alla liberazione, ma chi non lo è, può non sentire la necessità di anelare alla liberazione. Solo in rare occasioni Dei e Dee Cosmici hanno voluto la liberazione, ma se vogliono la liberazione dalla coscienza legata alla Terra, se vogliono Realizzare e Manifestare l’Altissimo, devono venire nel mondo come esseri umani.

Un’anima entra nello stadio umano, e nel processo dell’evoluzione diviene pienamente liberata e pienamente Realizzata. Non c’è niente di più grande dell’Autorealizzazione. Ora noi siamo intrappolati dall’ignoranza, ci crogioliamo nei piaceri dell’ignoranza, ma verrà un giorno in cui attraverseremo il mare dell’ignoranza e della morte, e in quel momento ci saremo disfatti dell’ignoranza. Nel momento in cui ci saremo disfatti dell’ignoranza, saremo liberi. Finché gli Dei Cosmici non entrano in una forma umana e passano attraverso il processo della reincarnazione, non potranno avere l’Autorealizzazione o la liberazione che noi esseri umani abbiamo. Per questo diciamo che l’uomo è superiore agli Dei, perché l’uomo raggiunge l’Autorealizzazione, mentre i cosiddetti Dei non sono interessati alla liberazione o all’Autorealizzazione.

Gli Dei Cosmici sono soddisfatti dei loro Potere, Luce, Beatitudine. Per loro l’evoluzione è già finita. Hanno i loro interessi e non vogliono procedere neanche di un passo verso l’alto o verso il basso. Vogliono solo essere nella posizione di offrire un atto di servizio o di grazia all’umanità. Vivono ed operano nel mondo ‘vitale’, il mondo vitale più elevato. Lassù attendono, e da lì aiutano i cercatori con la loro Pace, Luce e Beatitudine. In tal modo distribuiscono le Benedizioni di Dio dall’alto, ma non vogliono toccare il piano terreno, vogliono solo vedere, dall’alto, che cosa succede.

Dato che gli Dei e Dee Cosmici non vengono sul piano terreno, non sanno nulla di concreto riguardo alla nostra vita interiore o esteriore: vedono la nostra esistenza con il loro ‘terzo occhio’, ma riguardo al fatto di comprendere la nostra dieta o le nostre necessità materiali, non sono interessati a quel tipo di sentimento diretto di unità con noi. Gli Dei Cosmici ci mostrano attenzione e compassione, o a volte ci prendono come oggetto di pietà, ma un Maestro spirituale passa egli stesso attraverso ogni tipo di sofferenza, e perciò non può considerare i suoi compagni oggetto di pietà. È totalmente identificato con loro.

Naturalmente chi è entrato nel mondo e ha giocato l’intero gioco, riuscirà ad agire in modo più efficace che non gli Dei Cosmici. Egli [il Maestro] è venuto per conoscere ogni pietra, ogni angolo, ogni battito di cuore. L’esperienza terrena ci dà gioia e frustrazione, ogni tipo di cosa positiva e negativa, ed è perciò che quelli che scalano l’albero della Realizzazione possono aiutare l’umanità più di quelli che restano in Cielo e ci offrono la loro pioggia di Compassione dall’alto. Poi, dopo essere stato sulla Terra per un paio di incarnazioni, dopo aver conosciuto bene ciò che ha visto dentro questa ‘arena terrena’, può lavorare offrendo allo stesso modo il suo servizio dall’esterno del mondo.

La loro divinità è una cosa, e la divinità che noi alla fine raggiungeremo è un’altra. La nostra esistenza trasformata e liberata sarà molto diversa: quando un essere umano è Realizzato e coscientemente trasformato, quando la coscienza di qualcuno è divinizzata e inondata di Pace, Luce e Beatitudine, in quel momento egli porta giù dall’Alto la più elevata Verità, nel cuore del piano terreno. Diviene un canale di Dio cosciente e diretto, per appagare il Divino sulla Terra. Il suo sincero anelito è di trasformare l’intera coscienza della Terra. Diviene tutt’uno con l’umanità e sente che finché la coscienza della Terra non è pienamente illuminata, il suo ruolo non è giunto a termine. Dall’altro lato, le migliaia di Dei e Dee Cosmici, riescono ad interagire con relativamente pochi esseri umani; a differenza degli Dei Cosmici, il Maestro spirituale Realizzato toccherà la coscienza della Terra e cercherà di plasmarla e perfezionarla nel modo in cui Dio vuole che lui lo faccia.

Ogni persona ha una divinità protettrice che si prende cura di lui. Qui in Occidente si parla di ‘angeli custodi’ che guidano e proteggono gli individui. In Oriente usiamo il termine ‘divinità protettrice’. La nostra filosofia indiana dice che ci sono tante divinità quanti esseri umani, ogni persona ha un suo Dio. Questo non è separato da noi, anche se possiede una sua propria esistenza. Noi sentiamo che la nostra divinità protettrice non è qualcosa al di fuori di noi, ma parte intima della nostra esistenza, proprio come il nostro corpo, la nostra mente, e il nostro cuore, quindi consideriamo la nostra divinità come propriamente nostra. Sentiamo essere nostra ogni cosa che sia dentro di noi. Se seguiamo la vita spirituale, sappiamo che nel cuore c’è qualcosa chiamato anima. Proprio come noi consideriamo nostre le altre parti del nostro essere, così pure consideriamo la nostra divinità interiore, cioè la nostra anima.

Le divinità protettrici indubbiamente ci sono superiori, sono buone ed infinitamente più divine di noi, ma anche se queste divinità o angeli hanno maggiore potere di noi e ci proteggono in misura della loro capacità, non hanno potere infinito. Nient’affatto! Solo l’Assoluto Supremo, che è il Signore dell’Universo, ha infinito Potere. Quando parliamo di infinito Potere, infinita Pace, infinita Luce, non le avremo da queste divinità: le avremo solo dalla nostra Autorealizzazione. Nell’Autorealizzazione raggiungiamo l’Altissimo, l’Assoluto, come propriamente nostro.

C’è solo una infinita Verità, e questa infinita Verità viene Manifestata in milioni, miliardi di modi, in infinite forme e realtà. L’Assoluto è come l’albero e queste divinità inferiori sono come piccoli rami. Coloro che sono avanzati nella vita spirituale hanno divinità che sono come grandi rami: più larghi e più potenti degli altri rami.

From:Sri Chinmoy,Danza degli Dei cosmici, Agni Press, 1974
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