Parte I: Il mondo delle Fate

Il mondo delle Fate: conversazione in un compleanno

La mattina del compleanno di R, il 31 marzo 1974, Sri Chinmoy si concentrò sul terzo occhio di R e le disse che le avrebbe permesso di vedere una fata quel giorno. La seguente conversazione ebbe luogo quella mattina, dopo la meditazione della domenica mattina a casa del Maestro.

Ho portato qui tre fate. Giocano sempre in casa, fanno ogni genere di cose. Ho detto loro di lasciarsi vedere durante il giorno o la notte. Mi ascolteranno. Non devi fare nulla. Ti sto dando la ricettività in modo che tu possa vederle oggi. Non credo nei doni e tutto il resto, ma oggi ti sto dando un dono. E anche altri possono vedere il mondo delle fate oggi. Ma se non le vedi, cosa posso fare? Non posso forzare la ricettività.

Vedo proprio ora davanti a me le tre fate che stanno giocando, saltando vicino alla tua spalla sinistra. Ho tenuto aperto il tuo terzo occhio, solo che questa apertura del tuo terzo occhio e l'apertura del mio terzo occhio sono un po' diverse. Dio è molto, molto cattivo. Ci vuole tanto tempo per realizzarLo, e dice che Lui ci è molto vicino, è a noi caro. Dice ogni genere di cose, ma quando si tratta di realizzarLo, ci chiude la porta. Non ci consente neppure di vedere una fata. (risata)

From:Sri Chinmoy,Conversazioni con il Maestro, Agni Press, 1977
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