Esercizi spirituali

Ci sono alcuni esercizi che un principiante può praticare. Per un cercatore spirituale, semplicità, sincerità, purezza e sicurezza sono della massima importanza. È la semplicità che ti garantisce la pace della mente. È la sincerità che ti fa sentire che sei di Dio e che Dio è costantemente per te. È il tuo cuore puro che ti fa sentire in ogni momento che Dio sta crescendo, risplendendo e appagando Se stesso dentro di te. È la sicurezza che ti fa sentire che la meditazione è assolutamente la cosa giusta.

In silenzio ripeti gentilmente la parola “semplicità” nella tua mente sette volte e concentrati sulla sommità della tua testa. Poi ripeti la parola “sincerità” sette volte silenziosamente e con tutta l’anima dentro al tuo cuore e concentrati sul cuore. Poi gentilmente ripeti la parola “purezza” dentro o intorno all’ombelico. Per piacere fallo in silenzio e con tutta l’anima. Quindi focalizza l’attenzione sul terzo occhio che è al centro tra le sopracciglia, un po’ più sopra, e silenziosamente ripeti sette volte “certezza.” Poi metti la mano sulla tua testa e ripeti tre volte: “Io sono semplice, io sono semplice, io sono semplice.” Poi metti la mano sul tuo cuore e ripeti tre volte: “Io sono sincero, io sono sincero, io sono sincero.” Adesso metti la mano sull’ombelico e ripeti tre volte: “Io sono puro”, e infine sul terzo occhio e ripeti tre volte: “Io sono sicuro.”

Se preferisci un particolare aspetto di Dio, l’amore, per esempio, per piacere ripeti interiormente la parola “amore” con tutta l’anima parecchie volte. Quando ripeti la parola “amore” con tutta l’anima, prova a sentire che sta riecheggiando nei più profondi recessi del tuo cuore: “Amore, amore, amore.”

Se ti interessa di più la pace divina, per piacere interiormente ripeti a te stesso o canta la parola “pace.” Mentre lo fai, cerca di sentire il suono cosmico che la parola incorpora. Senti che “pace” è un seme-suono che si riverbera nel più profondo del tuo cuore.

Se vuoi luce, allora per piacere ripeti: “Luce, luce, luce,” con tutta l’anima e senti che alla fine sei diventato luce. Dalla pianta dei piedi alla sommità della testa, cerca di sentire che sei diventato la parola che ripeti. Senti che il tuo corpo fisico, il tuo corpo sottile e tutti i tuoi nervi sono inondati di amore, pace o luce.

C’è un’altra cosa che puoi cercare di fare, per piacere inspira e trattieni il respiro per alcuni secondi, e senti che stai trattenendo il respiro, o l’energia vitale, nel terzo occhio, la tua concentrazione sarà qui. In un secondo momento, inspira e trattieni l’energia vitale nel centro del cuore. La terza volta inspira e trattieni il respiro nell’ombelico. Anche questo ti aiuterà.

Un bambino non dipende da sé né confida in se stesso, dipende solo dalla capacità di sua madre, però è desideroso di darle la piccola capacità che possiede. La sua piccola capacità è la fede. La fede in sua madre è la sua fede in se stesso. Se un bambino si perde per strada e inizia a piangere, alcune persone gentili gli mostreranno dov’è casa sua. Senti che sei in strada, ti sei perso e che infuria una tempesta. Dubbio, paura, ansia, preoccupazione, insicurezza e altre forze non divine ti si riversano addosso, ma se senti che sei impotente e piangi sinceramente, Qualcuno verrà in tuo soccorso e a mostrarti come tornare alla tua casa, che è il tuo cuore. Chi è quel Qualcuno? È Dio, il tuo Pilota Interiore.

L’anima di ogni persona ha il suo proprio modo di meditare. Il mio modo di meditare non va bene per te, e il tuo modo di meditare non va bene per me. La meditazione di molti cercatori non è fruttuosa perché non fanno la meditazione giusta per loro. Se non hai un Maestro spirituale che può guidarti, devi andare profondamente dentro di te e ricevere la tua meditazione dai recessi più intimi del tuo cuore. Immergiti profondamente, molto profondamente in te stesso e osserva se ricevi una voce o un pensiero o un’idea. Entra, poi, dentro la voce o il pensiero e osserva se ti dà un sentimento di gioia interiore o pace, dove non ci sono domande o problemi o dubbi. Quando ricevi questo tipo di sentimento, saprai che la voce che hai sentito è la vera voce interiore che ti aiuterà nella tua vita spirituale.

All’inizio non dovresti neppure pensare alla meditazione. Prova soltanto a dedicare un certo tempo durante il giorno quando ti sentirai calmo e tranquillo, e senti che questi cinque minuti appartengono solo al tuo essere interiore e a nessun altro. Ciò di cui hai bisogno è una pratica regolare ad un orario regolare. Ogni giorno mangi, è così che puoi vivere sulla terra, non puoi vivere con il cibo che hai mangiato ieri. Similmente, ogni giorno devi nutrire la tua anima.

Se mangi ogni giorno, diventi forte grazie al nutrimento regolare, così quando mediti ogni giorno, la tua anima viene nutrita.

From:Sri Chinmoy,Il Cuore e il Sogno di un Bambino, Agni Press, 1986
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