Azione, inazione e azione sbagliata
Dal versetto 16 al versetto 22 vediamo Krishna che porta luce sull'azione, l'inazione e l'azione sbagliata. L'azione, vale a dire la vera azione, non è fatta solo per muovere le gambe e le teste. L'azione è auto-dono. L'azione è abbandonare l'attaccamento. L'azione è tenere i sensi sotto controllo. L'azione sbagliata è danzare con il desiderio. L'azione sbagliata è disobbedire al proprio essere interiore. L'azione sbagliata è deviare dal sentiero della verità, esoterica ed essoterica.
Nella comune opinione, l'inazione equivale all'inerzia, alla pigrizia e così via, ma la vera inazione è gettarsi in attività incessanti mantenendo la mente conscia in uno stato di sublime tranquillità o trance.
From:Sri Chinmoy,Commento alla Bhagavad Gita: Il canto dell’Anima Trascendente, Agni Press, 1971
Sourced from https://it.srichinmoylibrary.com/cbg