Meditare nel cuore

Dico sempre ai cercatori che è meglio meditare nel cuore piuttosto che nella mente. La mente è come Times Square a Capodanno, il cuore è come una grotta solitaria dell’Himalaya. Se mediti nella mente sarai capace di meditare solo per pochi minuti, e potrai meditare potentemente solo per un minuto. Dopo sentirai una tensione in tutta la testa. Prima sentirai gioia e soddisfazione e poi sentirai solo un arido deserto, ma se mediti nel cuore, acquisirai la capacità di identificarti con la gioia e la soddisfazione che ricevi, e questo diventerà tuo in modo permanente.

Se mediti nella mente non ti identifichi, provi solo ad entrare in qualcosa. Quando vuoi entrare nella casa di qualcun altro per avere ciò che quella persona possiede, o devi buttare giù la porta o devi supplicare il proprietario di aprire la porta. Quando supplichi senti di essere uno estraneo e anche il proprietario sente che sei un estraneo. Quindi pensa: “Oh, un estraneo vuole entrare a casa mia.” Se usi il cuore, però, immediatamente le qualità di delicatezza, dolcezza, amore e purezza del cuore verranno fuori. Quando il proprietario della casa vede che sei tutto cuore, immediatamente il suo cuore diventerà uno con il tuo e ti lascerà entrare. Sentirà la tua unità con lui e dirà: “Cosa vuoi dalla mia casa? Se hai bisogno di pace, prendila. Se hai bisogno di luce, prendila.”

Se mediti nel cuore mediti nel luogo dove è l’anima. Certo la luce e la coscienza dell’anima permeano il corpo intero, ma c’è un luogo preciso dove l’anima risiede la maggior parte del tempo, ed è il cuore. Se vuoi illuminazione, devi riceverla dall’anima, che è dentro il cuore. Quando sai cosa vuoi e dove trovarlo, la cosa più ragionevole è andare in quel posto, altrimenti, è come andare dal ferramenta per comprare da mangiare.

La meditazione è come andare in fondo all’oceano dove tutto è calmo e tranquillo, sulla superficie ci possono essere molte onde, ma sotto è tutto calmo. Nelle sue profondità, il mare è tutto silenzio. Quando iniziamo a meditare, per prima cosa proviamo a raggiungere la nostra esistenza interiore, che è come dire il fondo del mare. Poi, quando le onde arrivano dal mondo esteriore, non ne siamo influenzati. Paura, dubbio, preoccupazione e tutti i tormenti terreni, saranno lavati via, perché dentro di noi c’è solida pace. I pensieri non possono toccarci, perché la nostra mente è tutta pace, tutta silenzio, tutta unione, come pesci nel mare, essi saltano e si tuffano, ma non lasciano il segno. Allo stesso modo, quando siamo nella più elevata meditazione, sentiamo che siamo il mare, e che gli animali del mare non possono influenzarci, sentiamo che siamo il cielo, e che gli uccelli volano ma non possono disturbarci. La nostra mente è il cielo e il nostro cuore è il mare infinito, questa è meditazione.